> > Crollo della Torre dei Conti a Roma: La testimonianza emozionante di un sopra...

Crollo della Torre dei Conti a Roma: La testimonianza emozionante di un sopravvissuto

crollo della torre dei conti a roma la testimonianza emozionante di un sopravvissuto 1762367432

Un operaio condivide la sua esperienza di paura e dramma legata al crollo della Torre dei Conti a Roma.

Il crollo della Torre dei Conti, avvenuto nel cuore di Roma, ha lasciato una profonda ferita nella comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei cantieri. Abduli Dilaver, un operaio macedone di 52 anni, è uno dei pochi sopravvissuti a questo tragico evento, che ha causato la morte di uno dei suoi colleghi dopo undici ore di angoscia tra le macerie.

Abduli ha riportato di essere stato coinvolto nei lavori di ristrutturazione della Torre da circa un mese. La sua testimonianza è intrisa di paura e incredulità: “Nemmeno io so come è successo, sono ancora sotto shock”, ha dichiarato. Il suo racconto rappresenta un grido di disperazione e un richiamo alla necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il drammatico crollo della torre

La Torre dei Conti ha subito due crolli in rapida successione. Il primo è avvenuto intorno alle 11:30, seguito da un secondo crollo alle 12:50. Durante i lavori, nove operai erano presenti sul sito. Solo tre di loro sono riusciti a fuggire in tempo, mentre un quarto operaio è rimasto intrappolato a causa del secondo crollo, aggravando la situazione già critica.

Operazioni di salvataggio

Il salvataggio di Octay Stroici, 66enne rimasto intrappolato per undici ore, ha richiesto l’impegno di circa 140 vigili del fuoco. La situazione era estremamente delicata: ogni volta che i soccorritori liberavano una parte del corpo, nuove frane si generavano, rendendo l’operazione ancor più rischiosa. Alla fine, al termine di un’operazione estenuante, Octay è stato estratto vivo e portato in ospedale.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha elogiato l’eccezionale lavoro dei soccorritori, sottolineando il rischio che correvano per salvare una vita. “Proprio in questo momento si sta tentando un’estrazione molto complicata, difficile e rischiosa”, ha affermato il sindaco, evidenziando l’abnegazione dei vigili del fuoco e delle forze di emergenza.

Le indagini sul crollo

In seguito all’incidente, le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le cause del crollo. I carabinieri e il Nucleo ispettorato del lavoro stanno esaminando la situazione, con l’obiettivo di ricostruire le dinamiche del disastro e valutare eventuali responsabilità. Si ipotizza che un cedimento interno della struttura possa essere alla base dell’accaduto.

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha confermato che la situazione dell’operaio estratto vivo è seria, ma ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dai soccorritori. L’operazione di salvataggio è stata complessa e ha richiesto un grande sforzo da parte di tutti gli intervenuti.

Il crollo della Torre dei Conti non è solo una tragedia individuale, ma un richiamo a riflettere sulla sicurezza nei cantieri e sull’importanza della prevenzione. La vita di ogni lavoratore deve essere protetta e difesa, affinché episodi simili non si verifichino mai più.