Batteri fecali in Versilia, divieto di balneazione a Viareggio e Camaiore

L'Arpat ha diramato il divieto di balneazione per le spiagge alla foce dei fossi Motrone e dell'Abate.

È allarme in Versilia per la presenza di batteri fecali sulle spiagge.

Le analisi di Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della regione Toscana, ha rilevato una significativa quantità di agenti patogeni nei pressi delle foci dei fossi Motrone e dell’Abate. In seguito ai preoccupanti risultati, le autorità hanno diramato il divieto di balneazione nelle zone a rischio. I Comuni interessati (Camaiore, Viareggio e Pietrasanta), informati dai tecnici, provvederanno poi a emanare le relative ordinanze.

Batteri fecali in Versilia

Nel comunicato diffuso da Arpat relativo ai batteri fecali in Versilia si legge: “A seguito dei risultati sfavorevoli delle analisi effettuate sul campione di acqua della foce della Fossa dell’Abate nella marina di Ponente, a nord del Burlamacca e a Fiumetto sud, le aree di balneazione sono da considerare temporaneamente non idonee alla balneazione”. Sulla sua pagina Twitter, l’azienda ha pubblicato una tabella contenente i risultati delle analisi e i divieti preventivi.

I divieti preoccupano i residenti e soprattutto i lavoratori del settore turistico, che prevedono gravi conseguenze sul numero di visitatori presenti in Versilia nelle prossime settimane. Fortunatamente, sembra che la vicina Forte dei Marmi, meta di turisti italiani e stranieri, sia esclusa dallo stop.

I precedenti

Nei mesi precedenti un pericolo analogo ha colpito anche altre località turistiche della penisola. Nell’aprile 2018 è stata registrata la presenza di batteri fecali a Lampedusa. La Procura ha provveduto a sequestrare l’impianto delle acque per la messa in sicurezza della città. Nell’ottobre dello stesso anno, il sindaco di Matera ha disposto la chiusura delle scuole per la presenza di batteri coliformi nell’acqua erogata dall’Acquedotto Lucano.