L’estendersi dell’epidemia del coronavirus ha portato ad una psicosi generale, spesso infondata.
Oltre alle chiamate folli al ministero della salute, per eliminare eventuali dubbi -la maggior parte insensati- sono tanti gli episodi di diffidenza e razzismo verso la popolazione cinese.
Coronavirus, razzismo sui social
L’allarme generale per il coronavirus è ovviamente esploso anche sui social. Questa volta siamo su TikTok, famosa applicazione utilizzata dai giovanissimi per fare video. Uno dei tanti profili della piattaforma è quello di Denise e Andrea, 21 e 24 anni, usato spesso dalla coppia per fare video sulla loro vita.
Ma c’è un problema, almeno secondo gli utenti di TikTok: Andrea è cinese. Il ragazzo è stato bombardato di insulti, perlopiù razzisti, e additato come “portatore del virus”. Dalle analisi appare come i giovanissimi (sui 13 anni di età) siano i più spietati nei commenti. “Siete voi cinesi a diffondere il virus”, “In Italia gli immigrati non ci dovrebbero proprio essere”, “Siete voi che mangiate quegli animali portatori di virus” sono solo degli esempi di commenti che appaiono sotto i video della coppia.
Denise e i video contro il razzismo
Dopo questi episodi, la coppia ha deciso di provare a “istruire” la popolazione di TikTok, sempre con dei video. “Il coronavirus non vi autorizza a essere razzisti verso i cinesi“, si legge nella didascalia dei loro video, dove i ragazzi invitano tutti a non cadere nella psicosi causata dal virus e a non puntare il dito contro le comunità cinesi.