Coronavirus a Codogno, zero casi: è la prima volta dallo scoppio dell'epidemia

Zero nuovi casi di contagio da coronavirus a Codogno: le misure restrittive hanno contribuito a far rientrare l'epidemia.

Per la prima volta da quando è esplosa l’epidemia da coronavirus il numero dei casi positivi registrato a Codogno è pari a zero.

É quanto emerge dal bilancio diffuso dalla Protezione Civile in data mercoledì 10 marzo 2020 e che conferma che isolamento e quarantena hanno funzionato e prodotto i loro frutti.

Coronavirus: zero casi a Codogno

Il piccolo comune del lodigiano era diventato noto alle cronache per essere il focolaio dell’infezione e il luogo da cui il virus si era propagato. Il cosiddetto paziente 1, il 38enne originario proprio di questo paese, avrebbe infatti dato il via al contagio che aveva portato il governo ad adottare provvedimenti da zona rossa per undici comuni, tra cui Codogno, della provincia.

Sarebbero stati proprio questi a far sì che, a distanza di due settimane, nell’epicentro del virus non si contasse più alcun nuovo caso positivo. Entusiasta il sindaco e presidente della Provincia di Lodi Francesco Passerini che ha parlato di un grande risultato raggiunto attraverso una seria applicazione delle misure restrittive.

Noi la quarantena l’abbiamo fatta seriamente, e certamente è per questo che adesso assistiamo al calo che speravamo“, ha spiegato.

Pur consapevole che la battaglia non è ancora finita, si è detto convinto e fiducioso che, mantenendo i comportamenti dettati dal governo, il sacrificio dei cittadini durerà ancora poche settimane. Intanto decine di amministratori del nord, di fronte a questo risultato, hanno chiesto a Roma se si potesse estendere la zona rossa a tutta Italia. Per il momento però, solo risposte negative.