Coronavirus, un ristoratore asiatico: "A noi cinesi, voi fate paura"

Il titolare di un ristorante asiatico ha confessato che l'emergenza coronavirus nel nostro Paese è preoccupante: "A noi cinesi, voi fate paura".

Un ristoratore asiatico titolare di un locale in Italia ha confessato che la situazione coronavirus è preoccupante.

Mentre in Cina, infatti, gli obblighi e i divieti vengono rispettati, “troppi italiani, invece, disobbediscono agli ordini”. In questo modo risulta difficile provare a contenere il contagio e i numeri aumentano di giorno in giorno. “A noi cinesi, voi fate paura”, ha confessato l’uomo.

Coronavirus, testimonianza ristoratore cinese

Li Min Chen è il titolare del più antico ristorante asiatico. L’emergenza coronavirus vista dall’Italia rispetto alla situazione in Cina vede nette differenze. Infatti, il ristoratore cinese ha confermato che in Cina, di fronte all’emergenza coronavirus, le persone hanno rispettato diligentemente i divieti e sono rimaste a casa. In Italia, invece, le persone continuano a girare per le strade e i contagi aumentano continuamente.

A Prealpina ha raccontato che “io e la mia famiglia siamo chiusi in casa da 23 giorni. Ho fatto la scorta, certo ero avvantaggiato dal ristorante, esco raramente per quel poco che manca a me e ai miei genitori, ma il meno possibile”. Vedendo il comportamento e la trasgressione alle norme da parte degli italiani, Li ammette di avere paura.

Tutti noi – ha detto – siamo convinti che in Cina sarebbe più sicuro“. Infatti, ha raccontato, “in Cina non potrebbe mai violare le norme, là i provvedimenti sono drastici. Qui invece bisogna stringere la vite un po’ alla volta per farlo capire. Per questo i cinesi sono spaventati di cosa succede“.