Aumentano in alcune zone d’Italia i piccoli gesti di solidarietà verso chi ha più bisogno: ai tempi del coronavirus ci sono famiglie in difficoltà anche per l’acquisto di generi alimentari.
A questo scopo sono nate delle raccolte di sacchetti della spesa o di pacchi di pasta, legumi e altri generi alimentari per chi ha più bisogno. Prima in alcune zone di Roma, come piazza dell’Alberone, lungo la via Appia Nuova. Poi anche a Napoli, dove è stato appeso un paniere che recita: “Chi può metta, chi non può prenda“. Il governo comunque, ha disposto alcuni buoni spesa per quelle famiglie che non riescono nemmeno ad acquistare i beni di prima necessità.
Sui pacchi di conchiglioni o di spaghetti appoggiati sull’asfalto spunta anche un cartello attaccato con lo scotch: “Se avete bisogno prendete pure. Forza Italia”.
Coronavirus, i gesti di solidarietà
Sono in molti, soprattutto nelle regioni meridionali, che, non lavorando, non hanno il denaro necessario per acquistare i generi alimentari e spesso si trovano a non poter sostenere le loro famiglie. Una realtà cruda e drammatica portata da una crisi sanitaria, economica e sociale.
A Roma un’iniziativa dei cittadini ha permesso di raccogliere una trentina di pacchi di pasta e generi alimentari che verranno raccolti dalle persone che ne hanno più bisogno.
“Alle 13,30, non appena ho abbassato la saracinesca, ho lasciato fuori dal negozio due buste per i più bisognosi – ha detto Marina Granata, di 51 anni -. L’ho fatto in orario di chiusura perché così chi passa non ha l’imbarazzo di farsi vedere: c’è chi si vergogna“.
Anche il negozio di alimentari “Mondo frutta” ha offerto il suo contributo in quest’iniziativa di solidarietà: buste di frutta e verdura sono state poste proprio all’ingresso del negozio.