La terra torna a tremare in Emilia Romagna: dopo il terremoto registrato nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 marzo, una scossa di magnitudo 2.9 è stata localizzata nei pressi di Mirabello, in provincia di Ferrara.
Paura tra la popolazione, che ha avvertito distintamente il sisma: chi era in fila per fare la spesa è fuggito dal supermercato.
Molti gli utenti che hanno espresso preoccupazione tramite Twitter, non senza un pizzico di ironia: “Ci mancava solo questo. Quindi in casa per la quarantena e fuori per il terremoto: Dobbiamo stare in giardino”.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.9 ore 11:35 IT del 31-03-2020 a 1 km SE Mirabello (FE) Prof=8Km #INGV_24185421 https://t.co/q6QBKGq1Qv
— INGVterremoti (@INGVterremoti) March 31, 2020
Terremoto in Emilia Romagna
Una scossa di terremoto è stata avvertita dai cittadini dell’Emilia Romagna nella tarda mattinata di martedì 31 marzo 2020, intorno alle ore 11:30. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il sisma aveva magnitudo pari a 2.9 gradi sulla scala Richter, con epicentro a 1 km sudest da Mirabello.
L’ipocentro, invece, si trovava ad una profondità di 8 chilometri. Le persone che in quel momento si trovavano al supermercato sono scappate dopo aver avvertito la scossa.
Anche nella notte, alle ore 3:19, un sisma di magnitudo pari a 3.0 aveva colpito il bolognese, nel territorio compreso tra Fontanelice, Borgo Tossignano e Casola Valsenio. L’ipocentro si trovava, in questo secondo caso, a 9 chilometri di profondità.