Coronavirus, calo positivi a Milano: Niguarda chiude terapia intensiva

A seguito del calo dei pazienti affetti da coronavirus avvenuto in Lombardia, l'ospedale Niguarda ha chiuso uno dei suoi reparti di terapia intensiva.

Arriva dall’ospedale Niguarda di Milano una buona notizia in merito allo stato della pandemia di coronavirus in Lombardia.

Nella giornata del 19 aprile infatti la struttura ha deciso di chiudere uno dei cinque reparti di terapia intensiva appositamente allestiti per gestire l’emergenza sanitaria a causa del calo del numero di pazienti positivi registrato nelle ultimi giorni. La notizia è stata comunicata direttamente dall’ospedale meneghino, che ha parlato di “importante piccolo passo” per uscire da questa crisi.

Coronavirus, la situazione al Niguarda di Milano


Nel post pubblicato nella mattinata di domenica 19 aprile le autorità ospedaliere hanno mostrato il loro entusiasmo per la diminuzione dei malati Covid, ribadendo però la necessità di non abbassare la guardia di fronte al virus: “È un piccolo passo, ma importantissimo.

L’emergenza non è terminata e non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma una prima buona notizia c’è. Il calo degli ultimi giorni di nuovi pazienti positivi ci ha permesso di chiudere una delle 5 terapie intensive che in questi due mesi abbiamo dovuto aprire per l’assistenza dei malati Covid”.

L’ospedale Niguarda ha inoltre diffuso alcuni dati in riferimento alla quantità di pazienti assistiti nelle ultime settimane: “Ventisette posti letto che fino a pochi giorni fa avevano accolto pazienti in condizioni gravissime a causa del virus, sono ormai vuoti.

Adesso il reparto verrà riorganizzato e sanificato per poter ripartire. E alla fine, la gioia di chi, negli ultimi 50 giorni, ha lavorato in questo reparto con tantissima dedizione, professionalità, responsabilità e sensibilità. Grazie!”.