Le scuole sono chiuse da tempo e dunque per assistere alle lezioni durante l’emergenza Coronavirus si passa online.
Sono diversi ormai gli istituti che hanno attivato la didattica a distanza, ma non sempre gli studenti si presentano e comportano in modo adeguato.
Lezioni online durante il Coronavirus
Per dare un tono a quella che è a tutti gli effetti una lezione scolastica, è stato introdotto una sorta di galateo per lo studente online.
L’idea nasce da Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale dei presidi Roma e Lazio, che riporta di comportamenti poco appropriati.
“Stanno arrivando molte segnalazioni. Voglio ricordare a tutti che, a fine anno, ci saranno gli scrutini“, spiega, “e verranno presi in considerazione i risultati del primo quadrimestre ma anche quelli della didattica a distanza, compreso il comportamento”.
Il galateo dello studente online
Secondo Rusconi, anche se virtuale una classe rimane tale a tutti gli effetti e non possono essere tollerate mancanze di rispetto come ritardi sull’accesso alle lezioni, indossare il pigiama o tenere la televisione accesa nel mentre. Alcuni studenti, addirittura, farebbero colazione o merenda davanti alla webcam del pc, consapevoli di essere visti dagli insegnanti.
Il clima casalingo e confidenziale della didattica virtuale spesso non ne fa percepire la serietà, così Mario Rusconi prende provvedimenti e redige il decalogo di buona condotta online:
- Puntualità nel collegarsi all’orario stabilito per non disturbare
- Spegnere o silenziare i telefonini e tenerli lontani
- Lasciare che sia il docente a gestire i microfoni o le web cam senza irrompere durante la lezione
- Vestirsi in maniera adeguata
- Comportarsi con educazione e rispetto nei confronti dell’insegnante