Roma, carabinieri spacciatori condannati a 4 anni di carcere

Roma. Due carabinieri facevano gli spacciatori la notte, macchiandosi di un grave illecito: ora passeranno 4 anni in prigione.

Di giorno carabinieri, la notte spacciatori.

A Roma due uomini dell’Arma sono stati arrestati con una condanna da 4 anni di carcere per l’accusa di spaccio di cocaina, mentre indossavano ancora la divisa. Il pm aveva inizialmente chiesto 2 anni ma la giudice Emilia Conforti ha deciso di raddoppiare la pena.

Roma, carabinieri spacciatori di cocaina

I fatti risalgono a novembre 2011, quando due carabinieri di 43 e 44 anni, dell’Ottavo Reggimento del Lazio d’istanza a Tor di Quinto, finiscono nelle intercettazioni della Procura di Avezzano.

Ai tempi era in corso l’inchiesta “micette”, nome in codice con il quale s’indicavano le dosi di cocaina, per le quali gli indagati si mettevano d’accordo tramite telefono.

A seguito delle intercettazioni e anni di indagini, gli investigatori hanno scoperto i contatti di un gruppo di pusher abruzzesi. Fra questi anche due carabinieri, che di giorno svolgevano regolarmente le loro mansioni e la notte ne approfittavano per spacciare.

Seguiti da alcuni colleghi, gli uomini dell’Arma sono stati colti in flagranza di reato mentre vendevano 3 panetti di cocaina a 180 euro.

Spacciavano indossando la divisa

I due trasportavano e vendevano droga indossando l’uniforme, con facilità, senza preoccuparsi troppo delle conseguenze nella loro attività illegale. Alcuni testimoni li dipingono come soggetti molto arroganti e spavaldi, sicuri di loro stessi per via del lavoro che svolgevano alla luce del sole: quello di carabinieri.

A distanza di anni, giovedì 21 maggio 2020 è scattato l’arresto con 4 anni di reclusione in carcere per spaccio. Una pena esemplare per la coppia, che pensava di farla franca protetta dalla divisa.