Un vasto incendio – nella notte di martedì 16 giugno – ha invaso il Comune di Sant’Antonio Abate, provincia di Napoli: a prendere fuoco un’azienda di rifiuti del posto.
Il rogo ha causato fumo nero su tutta l’area cittadina tanto da costringere il sindaco, Ilaria Abagnale, a inviare importanti comunicazioni via Facebook e WhatsApp.
“Non uscite di casa e chiudete le finestre – la raccomandazione del primo cittadino di Sant’Antonio Abate -, purtroppo è stato colpito nuovamente lo stesso stabile coinvolto nell’incendio dello scorso anno”.
Incendio in un’azienda rifiuti
Nella notte di martedì 16 giugno, dunque, torna a bruciare un’azienda di rifiuti a Sant’Antonio Abate, come accaduto nel giugno 2019. Le fiamme altissime hanno sprigionato diossina e un forte odore di spazzatura bruciata. Sul luogo del rogo sono intervenuti vigili del fuoco e i carabinieri.
Il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, e le forze dell’ordine, hanno raccomandato di non uscire di casa ed evitare di tenere le finestre aperte per non respirare diossina.
“Polizia Municipale, Protezione Civile e Vigili del Fuoco sono ora sul posto per contenere l’incendio e garantire l’incolumità cittadina – ha scritto Ilaria Abagnale su Facebook -, per cui invitiamo la popolazione a NON avvicinarsi al sito dell’incendio perché non solo potreste respirarne il fumo ma l’assembramento diverrebbe causa del rallentamento dell’arrivo dei soccorsi.Nel frattempo che le fiamme siano spente e che tutto sia messo in sicurezza, raccomandiamo all’intero circondario di tenere chiuse porte e finestre di casa”.