Willy Monteiro, parla la famiglia: "Abbiamo perdonato gli assassini"

A poche ore dalle esequie, la famiglia di Willy Monteiro ha affermato di aver già perdonato gli assassini del 21enne e di non cercare vendetta.

Sono decine, giunti a Paliano da tutta Europa i parenti del 21enne Willy Monteiro, ucciso a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre mentre cercava di sedare una lite.

Sono arrivati da Francia, Svizzera, Olanda fino alla casa dei genitori del giovane di origine capoverdiana dove era stato organizzato un piccolo rinfresco al ritorno dal funerale, celebratosi nel campo sportivo comunale alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Gli stessi genitori del ragazzo non hanno voluto aggiungere molto altro alla pesante atmosfera che ha permeato quella giornata, limitandosi ad affermare di aver già perdonato gli assassini del figlio.

Willy Monteiro, le parole dei genitori

“Abbiamo già perdonato gli assassini”, così hanno esordito i genitori del giovane Willy Monteiro che fino a questo momento hanno preferito non concedersi eccessivamente alle telecamere e ai giornalisti.

La made e il padre del ragazzo hanno inoltre affermato di non volere alcun tipo di vendetta, ma di aspettare che la giustizia segua il suo corso: “I figli degli altri non si toccano. Vogliamo giustizia, non vendetta”. In precedenza, il padre del 21enne aveva affermato rivolgendosi all’ambasciatore dei Capo Verde: “Mio figlio non è morto invano se è vero che ha tentato di salvare un’altra vita”.

A seguito dell’omicidio di Willy Monteiro sono attualmente in carcere Mario Pincarelli e i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, mentre Francesco Belleggia si trova agli arresti domiciliari.

Proprio nelle ultime ore tre indagati reclusi in carcere hanno chiesto tramite i loro legali di prolungare la durata dell’isolamento, nel timore di potenziali ritorsioni da parte degli altri detenuti di Rebibbia.