Vasto incendio nel porto di Ancona: "Scuole chiuse, limitare spostamenti"

Il porto di Ancona è stato teatro di un vasto incendio partito presumibilmente da un capannone: il Comune consiglia di limitare gli spostamenti.

Paura nella zona del porto di Ancona, dove nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 settembre è divampato un incendio di vaste proporzioni.

Le fiamme si sono originate da un capannone dopo una raffica di esplosioni: una colonna di fumo densa si è elevata su tutta la città.

Incendio nel porto di Ancona

Il rogo è partito intorno alle 00:30 nell’area ex Tubimar e avrebbe distrutto alcuni camion nonché le strutture dei capannoni interessati che potrebbero contenere solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici.

Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto con diverse squadre di Ancona, Macerata e Pesaro. Presenti anche le forze dell’ordine per isolare l’area nonché mezzi della Protezione civile della Regione Marche e del Comune di Ancona.

Dall’incendio, originatosi dopo una serie di esplosioni e circoscritto dai pompieri, si è levata una densa colonna di fumo nero che continua ad incombere sulla città.

Nella zona interessata sono presenti una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano.

Mentre l’Arpam e l’Asur stanno compiendo le loro analisi sulla tossicità della nube originatasi, l’amministrazione comunale ha consigliato ai residenti di tenere le finestre chiuse in via precauzionale. Ha inoltre disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, dei parchi e degli impianti sportivi all’aperto. Nell’aria potrebbero infatti essere presenti materiali pericolosi.

Fortunatamente non si registrano né vittime né feriti ma le fiamme sono ancora in corso di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco.