Covid, Bassetti: "Età media dei decessi è alta. Molti con altre patologie"

Dal San Martino di Genova, Matteo Bassetti fa sapere che l'età media dei decessi resta alta. Molte vittime hanno altre patologie.

Matteo Bassetti è intervenuto per commentare le scelte del governo in vista delle festività natalizie.

Ospite di Tagadà su La7, ha sottolineato: “I genitori non ce li ho più. Tutti i giorni vedo mia sorella e mia suocera e non capisco quale sia il problema a vederle anche a Natale. Il problema è soprattutto per chi non si vede abitualmente, in quel caso potrebbe esserci il bisogno di mantenere alcune misure”. Commentando l’attuale andamento dell’emergenza coronavirus, Bassetti ha dichiarato: “L’età media dei decessi, da quello che posso vedere io in ospedale, è alta.

Siamo sugli 80 anni“.

Coronavirus, Bassetti: “Età media alta”

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha commentato l’attuale situazione sanitaria.

In merito all’elevato numero di vittime giornaliere, che giovedì 3 dicembre ha raggiunto un nuovo record, ha dichiarato: I decessi sono moltissimi, ma occorre dire che intanto è un carico che ci portiamo da 3-4 settimane. Inoltre, questo dato è relativo al picco di casi, circa 40mila, che abbiamo avuto. Se andiamo poi a vedere, circa il 5% di questi casi viene ricoverato (2mila persone circa), poi una percentuale di questi finisce in rianimazione”.

Descrivendo la situazione nel suo ospedale, ha aggiunto: “L’età media dei decessi, da quello che posso vedere io in ospedale, è alta. Siamo sugli 80 anni e questi pazienti hanno anche altre patologie“.

E parlando dei più di 900 morti del 3 dicembre, ha precisato: Occorrerebbe però sapere di più: dove sono morte queste persone? In casa, in ospedale, nelle Rsa? Servirebbero dati più stratificati, capire quanti avevano la polmonite o altre manifestazioni cliniche da Sars CoV-2″.