Rezza: "Epidemia ancora in fase delicata, terapie intensive sopra soglia"

Secondo Rezza è importante non allentare le norme anti contagio in questa fase dell'epidemia, ancora delicata e con un numero alto di casi.

Il direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza ha affermato che l’epidemia è ancora in una fase delicata che pertanto non sarebbe opportuno allentare le misure di restrizione.

Rezza: “Epidemia ancora in fase delicata”

Intervenuto durante la consueta conferenza stampa di commento al monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica, l’esperto ha ricordato che grazie alle norme anti contagio si registra una lieve diminuzione dell’incidenza e dell’indice Rt che è sceso sotto l’1 dopo cinque settimane.

Rezza ha però ribadito che incidenza e indice di contagio non vanno di pari passo: “Questo vuol dire che il numero dei casi è sempre alto, ma non c’è più accelerazione e in futuro avremo una diminuzione“.

Quanto al dato dei ricoveri, ha spiegato che l’occupazione delle strutture sanitarie è ancora piuttosto alta e che le terapie intensive, nonostante decrescano da giorni, superano la soglia critica. Per questo secondo lui è importante non allentare le misure restrittive, continuare ad avere comportamenti prudenti e impedire al virus di circolare in modo diffuso.

L’esperto ha infine parlato anche della variante inglese del virus affermando come nel Regno Unito si sia registrata un’impennata di casi, soprattutto nella zona sud-est inclusa quella di Londra, a causa della nuova mutazione.

Ha infine ribadito che per il momento l’unica cosa certa è che sia maggiormente contagiosa rispetto al Covid tradizionale. É invece ancora da confermare l’aumento della letalità di cui ha trattato Boris Johnson.