Ultimo aperitivo con assembramenti a Napoli, via Mezzocannone presa d’assalto dalle persone nel week end che prelude il rientro in zona arancione.
Il consigliere Francesco Emilio Borrelli filma tutto e posta su Facebook una situazione preoccupante, e che non sembra affatto risentire dell’imminente nuovo piano anti assembramenti in via di varo per il capoluogo partenopeo. La situazione più critica si è registrata tra via Mezzocannone, Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli e Piazza Bellini. Sono gli spot canonici della movida napoletana, anche in visrù del fatto che sono le zone predilette dalla popolazione universitaria.
Ultimo aperitivo con assembramenti a Napoli prima dell’arancione
Dal 21 febbraio la Campania tornerà ad essere zona arancione in virtù di un Rt salito a 1.16. Eppure gli assembramenti registrati sembrano voler suggerire una sorta di frenesia ad esorcizzare la possibilità che la Campania torni sotto regole più rigide e con restrizioni sociali più marcate. In particolare le sedi a ridosso dell’università ‘L’Orientale’ sono state prese d’assalto da giovani e cittadini, in zona Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli.
Quei frame video hanno indignato molti cittadini e, in un certo senso, vanificato la precedente ordinanza firmata dal sindaco De Magistris lo scorso 7 febbraio.
In molti con la mascherina indossata
Ad onor del vero, oltre alla bidimensionalità delle immagini che rendono poco e male l’idea del distanziamento, nei video sono moltissimi i cittadini che indossano regolarmente la mascherina. Ci sono dunque tutti i presupposti per l’ennesimo ‘match’ fra i fautori della linea durissima e quelli che propendono per atteggiamenti sempre giudiziosi ma non ‘castranti’ da un punto di vista sociale.
In mezzo ci sono le solite frange di irresponsabili che o non portano la mascherina o la portano sotto il mento.