Elezioni in Francia, oggi silenzio elettorale. Cosa dicono gli ultimi sondaggi

Elezioni in Francia, sul ballottaggio pesa l'incognita di una possibile astensione record che potrebbe raggiungere il 30% degli elettori

Giornata di silenzio elettorale oggi in Francia per i candidati che non possono più essere intervistati nè fare campagna elettorale fino alla proclamazione dei risultati delle elezioni.

Elezioni in Francia, possibile astensione record

Domani 48.7 milioni di francesi saranno chiamati alle urne per il ballottaggio delle elezioni presidenziali tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen.

Giornata di riflessione, anche alla luce delle previsioni di una possibile astensione record: i sondaggi parlano di una quota del 25-30% di elettori che non si recheranno alle urne. Tra questi anche gli elettori di sinistra delusi dalla politica di Macron.

Macron resta favorito

Proprio l’alta astensione rappresenta la principale incognita sull’esito del voto di domani che comunque, in base agli ultimi sondaggi precedenti il silenzio elettorale, vede ancora il presidente uscente Emmanuel Macron in testa, soprattutto dopo il dibattito televisivo in diretta con la Le Pen.

Come riporta oggi l’Ansa, gli ultimi sondaggi danno Macron avanti con una percentuale fra il 55 e il 57% dei voti rispetto al 43-45% dell’avversaria.

Comunque vada, sarà insomma uno meno importante di quello di 5 anni fa, quando il primo scontro fra i due si concluse con il 66% dei voti a Macron e il 34% a Le Pen.

Vota anche chi è positivo al Covid

Sono 1,4 milioni gli elettori residenti all’estero. Sono già aperti da oggi i seggi nei territori d’Oltremare francesi, Guadalupa, Guyana, Martinica, Saint-Barthélemy, Saint-Martin, Saint-Pierre-et-Miquelon e Polinesia francese.

Può far valere il proprio diritto di cittadino anche chi è positivo al Covid-19: agli elettori non è richiesta una prova di avvenuta vaccinazione nè il certificato di test negativo.