Emma Bonino e le “queenmaker” per Marta Cartabia Presidente

Emma Bonino per Marta Cartabia Presidente: "Non è un nome nostro o appartenente alle nostre culture ma è una persona qualificata e adatta al ruolo"

Emma Bonino e le “queenmaker” per Marta Cartabia Presidente sembra il titolo di un film, ma in realtà è la polpa di alcune dichiarazioni della senatrice di PiùEuropa e Azione in ordine allo stallo messicano in atto per dare un inquilino al Quirinale con Matteo Salvini in piena fregola da regista ma più in modalità Margheritoni che Platini.

Emma Bonino “investe” Marta Cartabia per il Colle e sconfessa i “kingmaker”

In una intervista a La Stampa Bonino indica la strada per uscire dallo stallo ed a suo parere è strada “rosa”, anche se con qualche pregiudiziale. Per lei il nome giusto è quello di Marta Cartabia: “Non è un nome ‘nostro’, cioè appartenente ai nostri movimenti o direttamente alle nostre culture politiche, ma è una persona qualificata e adatta al ruolo”.

E ancora: “In più, è una donna: sarebbe un segnale potente, di cambiamento positivo vedere una donna ai vertici della Repubblica dopo tante chiacchiere. Non è ascrivibile ad uno schieramento, ma fa parte dell’attuale governo in una posizione di rilievo”.

Marta Cartabia, quella giusta per Emma Bonino, “ma noi abbiamo solo 5 voti”

Poi Bonino spiega di quali forze in campo disponga la sua formazione politica in termini di grandi elettori: “Noi abbiamo solo 5 voti, ma continuiamo a pensare che, fallito il negoziato sui candidati maschi, farebbero bene a considerare le donne qualificate per il Quirinale, a partire da Marta Cartabia”.

Sull’altro nome femminile però Bonino si scorda la mistica rosa e si ricorda che quella persona avrebbe un passato nei Servizi, il che l’ha fatta bruciare già da ore.

Elisabetta Belloni “buona ma non ottima”, per Emma Bonino il top di gamma è Marta Cartabia

In merito ad Elisabetta Belloni ha detto Bonino: “Non so se sia una opzione davvero in campo: conosco e stimo Elisabetta che ho conosciuto per le sue qualità alla Farnesina.

Il fatto che da qualche mese sia a capo dei servizi segreti sarebbe probabilmente un’anomalia, ma certo non l’unica e non la principale di questa stagione”. In chiosa su Sergio Mattarella la Bonino spiega: “ È un grande presidente, ma ha chiarito la sua posizione, mi sembra. Inutile strattonarlo; e lui non si fa strattonare. Certamente non guarderà con distacco l’evoluzione di questo stallo, e sono certa che si auguri una evoluzione positiva”.