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Esplosione nel centro di Napoli, un uomo perde la vita: chi era la vittima

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Un uomo di 57 anni è morto in un’esplosione in un locale di via Peppino De Filippo, nel centro di Napoli. Altre quattro persone coinvolte.

Un boato improvviso, poi il panico. Nel cuore del centro storico di Napoli, un’esplosione ha provocato la morte di un uomo di 57 anni e il ferimento di altre quattro persone. Il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di ieri in un locale di via Peppino De Filippo, traversa di via Foria, dove lo scoppio ha fatto crollare parte di un edificio.

Esplosione a Napoli, il cordoglio del sindaco

“Profondo dolore per la morte avvenuta a causa del crollo nei pressi di via Foria. Come Amministrazione siamo vicini alla  famiglia della vittima. Ora vanno accertate le responsabilità dello scoppio, la sicurezza dei cittadini deve sempre essere una priorità”, ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi su X.

Esplosione a Napoli, un morto e quattro feriti

Un uomo di 57 anni ha perso la vita ieri, mercoledì 25 giugno, a seguito di un’esplosione avvenuta nel tardo pomeriggio all’interno di un ristorante a Napoli. Il forte boato, che ha provocato il cedimento parziale di un edificio, si è verificato in via Peppino De Filippo, una traversa di via Foria, nel cuore del centro storico.

Il bilancio è di quattro feriti, tra cui una donna estratta ancora in vita dalle macerie e trasportata d’urgenza in ospedale, in condizioni critiche. Anche suo marito e altre due persone hanno riportato lesioni, ma sono stati medicati sul posto. La vittima, inizialmente data per dispersa, è stata rinvenuta in serata dai vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso.

Le prime ipotesi parlano di una fuga di gas all’interno del deposito che apparterrebbe al ristorante “Da Corrado”, dove si trovavano alcune bombole. La deflagrazione ha causato anche ingenti danni agli edifici circostanti, tra cui il nuovo locale de “’A Figlia d”o Marenaro“.

Esplosione a Napoli, chi era la vittima

Si chiamava Giovanni Scala, aveva 57 anni ed è la vittima della tragica esplosione avvenuta oggi in via Peppino De Filippo, a Napoli. Il suo corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco dopo oltre quattro ore di ricerche tra le macerie. Una lunga e difficile operazione di soccorso, terminata purtroppo con il ritrovamento del cadavere.

Il quartiere è sotto shock. “Era una persona bravissima, un gran lavoratore, raccontano i residenti, profondamente colpiti dalla tragedia. Scala era padre di famiglia e, stando alle prime ricostruzioni, lavorava in un ristorante non lontano dal luogo della deflagrazione.

“Puliva le cozze. La sera andava là a fare la preparazione per la zuppa di cozze. Aveva dei figli, una famiglia. È andato a lavorare e, purtroppo, è andato incontro alla morte. Non si può morire così. L’ho salutato, non si sentiva bene. Non voleva andare neanche a lavorare. Invece purtroppo non c’è più”, racconta un residente a Fanpage.

Sul posto sono accorse numerose unità dei vigili del fuoco, insieme a polizia locale, carabinieri, polizia di Stato e un magistrato della procura partenopea, che ha avviato un’inchiesta per chiarire le cause dello scoppio.