USA, Camera rappresentanti approva la messa in stato d’accusa di Trump

La Camera dei Rappresentanti approvato la messa in Stato d’accusa di Trump: è il primo presidente ad essere sottoposto per due volte all’impeachment.

Non è mai accaduto nella Storia degli Stati Uniti.

La Camera dei Rappresentanti ha approvato con un totale 222 voti la messa in stato d’accusa. I voti contrari sono stati 197, mentre 5 sono stati gli astenuti. Donald Trump è infatti il primo Presidente ad essere per la seconda volta ad essere messo sotto l’impeachment. Una decisione questa presa in seguito all’assalto avvenuto al Capitol Hill nel quale lo stesso Trump è stato accusato di aver incoraggiato i suoi sostenitori a dirigersi al campidoglio.

Nel frattempo si è dimessa la consigliera della Casa Bianca Hope Hicks. L’ultimo giorno di lavoro è stato martedì 12 gennaio. Proprio l’attacco al Capitol Hill avvenuto lo scorso sei gennaio ha Hicks a lasciare l’incarico.

Messo in stato d’accusa per Trump

Con 222 positivi e 197 contrari, la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha dato il via libera a procedere con l’impeachment. Si tratta di un evento senza precedenti.

Non è mai capitato in tutta la Storia degli Stati Uniti che un Presidente venisse messo in stato d’accusa per due volte nel suo mandato. “Alla luce delle informazioni di ulteriori manifestazione chiedo che non ci sia violenza e non ci siano vandalismi”, ha dichiarato lo stesso Trump a Fox.

Ad usare parole dure e forti è la Speaker della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi che ha dichiarato: “Donald Trump è “un pericolo evidente ed immediato, deve essere processato, condannato e destituito”.