In carcere per aver ucciso i 4 figli, caso riaperto in Australia

In carcere per aver ucciso i 4 figli, caso riaperto per la serial killer Kathleen Folbigg, condannata a 30 anni di galera per l'orrendo crimine

In carcere per aver ucciso i 4 figli, caso riaperto con una madre condannata a 30 anni di carcere.

Kathleen Folbigg ne ha già scontati 17 condannata per un crimine orribile: aver ucciso, soffocandoli, i suoi quattro figli piccoli. Eppure la scienza potrebbe scagionare la donna australiana considerata quasi all’unanimità la peggior serial killer di sempre. Questo perché i quattro figli potrebbero essere tutti vittime di morte naturale. Si tratta di una semplice ipotesi, ma sufficiente a riaprire il caso. E proprio dall’Italia potrebbe riaprirsi. Come? Tramite l’aiuto che una dottoressa australiana ha chiesto a Peter Schwartz.

Carcere per aver ucciso i figli, l’ipotesi

Si tratta del direttore del Centro per lo studio e la cura delle Aritmie cardiache di origine genetica all’Istituto IRCCS di Milano. Nel suo campo è considerato uno dei maggiori esperti. L’ipotesi che potrebbe scagionare la Folbigg è quella per cui per due dei quattro bambini uccisi la colpa sia in realtà di una mutazione del DNA sul gene della Calmodulina. Invece per gli altri due potrebbe essere entrata in gioco una forma mortale di epilessia.

Le alterazioni genetiche sulla Calmodulina provocano a volte ad aritmie cardiache che possono causare anche la morte in tenera età. E Schwartz ha spiegato che in due dei quattro bambini morti (entrambi nel sonno) è stata riscontrata la presenza di una mutazione ereditata dalla madre.

Quella mutazione genetica cruciale

Su cosa? Proprio sul gene della Calmodulina. Il che farebbe pensare ma non ancora in punto di diritto “che sia stata questa la causa della morte.

Quando si trova una mutazione è pratica corrente considerare questa la causa della morte”. Si tratta di una scoperta che fuori di caso giudiziario è importantissima. Lo è perché potrebbe prevedere eventuali morti precoci. Morti come le SIDS, le cosiddette morti in culla morti in culla che sono tragedie vere senza spiegazione.