Età media dei contagi nella Bergamasca: il 46% dei positivi ha meno di quarant’anni

Nella Bergamasca il 46% dei nuovi positivi al coronavirus ha meno di quarant'anni. Gli over 75, invece, rappresentano solo il 4% dei contagi.

È stata la città più colpita dalla prima ondata di coronavirus, nella primavera 2020.

Trafitta nel dolore per la perdita dei propri cari, unita nel desiderio di rialzarsi e ridare splendore alla lucente bellezza di un territorio che offre angoli suggestivi: Bergamo ha dato prova di tenacia e determinazione, ma anche di profonda solidarietà e sincera generosità. Attorno alla sofferenza della Bergamasca si è stretto tutto il Paese, come sottolineato da Mario Draghi nel suo discorso in ricordo delle vittime del Covid. Venerdì 21 maggio, in seguito all’incontro tra Ats Bergamo e i sindaci bergamaschi, è stato tracciato l’andamento dei contagi e della campagna vaccinale nel territorio.

Alberto Zucchi, direttore Servizio Epidemiologico Aziendale Ats Bergamo, ha spiegato che la curva epidemica sta segnalando un calo importante, solido e consistente. I casi medi giornalieri sono sotto i 100. L’Rt è 0,78, mentre la quota di nuovi casi positivi su tamponi diagnostici è pari a 2.3%. Si contano 96 comuni con casi zero (erano 86 la settimana precedente). Lo stesso Zucchi ha fatto sapere che ora il virus si muove tra i più giovani.

Infatti, appare in diminuzione l’età media dei contagi nella Bergamasca: il 46% dei nuovi positivi ha meno di quarant’anni. Al momento, gli over 75 positivi al virus rappresentano solo il 5% dei contagi.

Età media dei contagi nella Bergamasca: il virus circola tra i più giovani

Il vaccino funziona: lo dimostra il netto calo dei contagi tra i più anziani, che hanno già ricevuto una o entrambe le dosi del vaccino anti-Covid.

Il virus, invece, continua a circolare tra i più giovani. Lo dimostrano anche i dati della Bergamasca, dove l’età media dei nuovi positivi si è abbassata. 

È cambiato l’andamento del coronavirus nel nostro Paese ed è cambiata anche l’età media più colpita. Fino a qualche mese fa gli anziani e i cittadini over 65 rappresentavano la categoria più a rischio.

Adesso, invece, sono i più giovani i principali “veicoli” del virus. Fortunatamente, di norma si tratta di soggetti che si ammalano in maniera meno grave e sono più rari i casi di complicanze dovute alla malattia.

Età media dei contagi nella Bergamasca è in calo: i dati

L’Ats Bergamo fornisce una serie di dati sulle classi di età, per nuovi contagi e percentuale di copertura vaccinale con almeno con una dose.

Nell’ultimo anno, da gennaio 2021 a oggi (i dati risalgono a giovedì 20 maggio), i casi registrati di nuovi positivi nella Bergamasca ammontano a 23.872. La fascia fino a 20 anni fa registrare il 21% dei nuovi contagi rispetto al totale. La percentuale raggiunge il 27% se si considera la fascia sotto i 25 anni.

Età media dei contagi nella Bergamasca: vaccinare i giovani

La grande maggioranza di ventenni, adolescenti e preadolescenti non sono ancora stati vaccinati.

In Lombardia apriranno il 2 giugno le prenotazioni per i ragazzi con età compresa tra i 16 e i 29 anni.

Dai dati emersi dalle analisi e dalle comparazioni dell’Ats Bergamo, si nota l’importanza di vaccinare proprio i più giovani, tra i quali circola maggiormente il virus. Agendo in questo modo, infatti, sarà possibile apportare una netta frenata alla diffusione del Covid-19.