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Europee: Fdi, 'dopo anni di immobilismo diamo diritto di voto a studenti fuori sede'

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Roma, 23 mag. (Adnkronos) - "Dopo tanti anni di immobilismo, Fratelli d’Italia dà finalmente le matite agli studenti fuori sede. Mi rivolgo a loro ricordando che potranno votare nei luoghi in cui studiano grazie al governo Meloni". Così la senatrice di Fratelli d’...

Roma, 23 mag. (Adnkronos) – "Dopo tanti anni di immobilismo, Fratelli d’Italia dà finalmente le matite agli studenti fuori sede. Mi rivolgo a loro ricordando che potranno votare nei luoghi in cui studiano grazie al governo Meloni". Così la senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli, segretario della commissione Affari costituzionali, nel corso della conferenza stampa sul voto ai fuori sede che si è tenuta stamattina in Senato, in Sala Nassiriya. "Su ogni provvedimento -ha proseguito la senatrice di Fdi- assistiamo a una narrazione che non corrisponde a verità. Io sono relatrice della legge delega arrivata a gennaio. Tecnicamente non c’erano i tempi per consentire il voto già alle europee, ma grazie all’intuizione del senatore Balboni in commissione Affari costituzionali, di cui è presidente, e all’impegno del sottosegretario Ferro a risolvere le difficoltà tecniche, siamo riusciti a inserire un emendamento nel primo dl utile, il dl Elezioni", ha concluso la Spinelli.

Il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, ha aggiunto che "mezzo milione di studenti fuori sede aspettavano da 15 anni di poter votare nel luogo in cui studiano e soltanto oggi, grazie a Fratelli d’Italia e al governo Meloni, hanno ricevuto risposta". "Qualcuno -ha osservato- gli stessi che quando erano al governo non sono riusciti a dare risposte, ci accusano di non aver fatto abbastanza. Replichiamo che abbiamo iniziato dagli studenti, per dare finalmente un segnale alle giovani generazioni e perché rappresentano l’anello più debole".

"Gli studenti infatti non hanno uno stipendio per poter tornare a casa, spesso si sono trovati costretti a scegliere tra tornare a casa ed esercitare il proprio voto oppure sostenere un esame. Ad ogni modo -ha concluso Roscani- c’è una legge delega approvata alla Camera e ora allo studio al Senato per comprendere anche i lavoratori".