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Famiglia nel bosco, la figlia più piccola ha la bronchite: la tutrice respinge la richiesta della madre, il motivo

famiglia nel bosco

Tensione alle stelle tra Catherine Birmingham e gli assistenti sociali: ecco cosa è successo.

Continua a far discutere il caso della famiglia nel bosco. La tensione tra i genitori dei tre bambini e gli assistenti sociali è inoltre cresciuta dopo che alla figlia più piccola è stata diagnosticata la bronchite, con la conseguente richiesta da parte di Catherine Birmingham di una secondo visita specialistica, negata però dalla tutrice.

Famiglia nel bosco: la figlia più piccola ha la bronchite

Nuovo scontro tra i Trevallion e gli assistenti sociali, per via della bronchite acute con broncospasmo diagnosticata alla figlia minore della coppia. La malattia, che non era stata segnalata né curata, è stata diagnosticata dopo l’ingresso della piccola alla casa famiglia di Vasto. La malattia è infatti diventata uno degli elementi chiave nel procedimento del Tribunale dei Minorenni dell’Aquila. L’episodio infatti dimostrerebbe una rigidità dei genitori verso i protocolli sanitari, con la madre dei bambini, Catherine Birmingham che non solo respinge le accuse ma, come riferisce il Corriere, avrebbe chiesto tramite i suoi legali una seconda visita con un suo medico incaricato, visita però negata dalla tutrice legale dei minori, Maria Luisa Palladino.

Famiglia nel bosco: perché la tutrice ha respinto una richiesta della madre

Famiglia nel bosco, la tutrice legale dei te bambini, Maria Luisa Palladino, ha respinto la richiesta di una seconda visita medica per la gemellina di 6 anni. Nelle motivazioni si parla di una scelta “non opportuna” sul piano procedurale. La visita medica, come sostiene la struttura, è infatti già stata fatta al momento della presa in carico dei tre bambini e un nuovo accertamento sarebbe superfluo e assimilabile a una consulenza di parte anticipata rispetto al percorso stabilito dal Tribunale. Secondo la difesa si tratta di una scelta rigida e potenzialmente condizionata dalla precedente narrazione della “bronchite trascurata.”