FdI, Fidanza e il “barone nero” Jonghi Lavarini indagati per finanziamento illecito al partito e riciclaggio

Il politico di FdI, Fidanza, e il “barone nero” Lavarini risultano indagati per finanziamento illecito al partito e riciclaggio dalla Procura di Milano.

Il politico ed europarlamentare di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, e il “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini risultano essere indagati per riciclaggio e finanziamento illecito al partito, in relazione all’inchiesta della Procura di Milano.

L’inchiesta è stata aperta in seguito alla diffusione della video inchiesta sulla “lobby nera” realizzata da Fanpage.

In questo contesto, è stato rivelato anche che il “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini è stato perquisito dagli uomini della Guardia di Finanza.

FdI, Fidanza e il “barone nero” Jonghi Lavarini indagati per finanziamento illecito al partito e riciclaggio

Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Milano, è stato rivelato che l’europarlamentare e politico di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, e il cosiddetto “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini sono stati indagati per aver violato la legge in vigore in Italia sul finanziamento dei partiti e sul riciclaggio.

La Procura di Milano ha iniziato a indagare in merito alla vicenda dopo la distribuzione della video inchiesta di Fanpage.it, nota come la “lobby nera”.

Intanto, sempre in riferimento all’inchiesta aperta dalla Procura di Milano, la Guardia di Finanza ha provveduto a perquisire il “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini.

FdI, Fidanza e il “barone nero” Jonghi Lavarini indagati: l’acquisizione del girato grezzo

La Procura di Milano ha aperto l’inchiesta su sollecitazione di Europa verde e dei Verdi che, dopo la pubblicazione della video inchiesta, hanno presentato un esposto chiedendo chiarimenti sulla vicenda descritta da Fanpage.it.

Al momento, su disposizione dei pm Piero Basilone e Giovanni Polizzi, la Guardia di Finanza è impegnata ad acquisire il girato grezzo del quale è stata estrapolata la video inchiesta.

La prima parte del servizio realizzato da Fanpage.it è incentrata, sia per quanto riguarda i dialoghi che per quanto riguarda le immagini, su un sistema di “lavatrici” ossia imprenditori e professionisti capaci di tramutare un finanziamento in nero in una donazione elettorale ufficiale.

Nella video inchiesta “lobby nera”, il finanziatore era il giornalista che si era infiltrato fingendosi intermediario di una multinazionale che operava nel campo della finanza.

FdI, Fidanza e il “barone nero” Jonghi Lavarini indagati: il reato di apologia del fascismo

La video inchiesta di Fanpage.it, inoltre, riporta anche alcune libere conversazioni tra il giornalista sotto copertura, il “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini, l’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza e Chiara Valcepina, la neoconsigliera del medesimo partito recentemente eletta a Palazzo Marino.

I dialoghi riportano affermazioni e battute a sfondo razzista e sessista e si arricchiscono anche di alcuni riferimenti a un discorso pronunciato da Hitler per screditare una donna ebrea. Simili circostanze verranno approfondite dal pm Piero Basilone, afferente alla sezione della Procura che si occupa non soltanto di terrorismo ma anche del reato di apologia del fascismo.