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**FdI: Messina, 'io non indagato ma emarginato, tutela immagine prevale su garantismo'**

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Roma, 5 ago (Adnkronos) - "Ho condiviso in questi anni con i vertici nazionali del mio partito queste mie preoccupazioni che, lungi dal rappresentare una pretesa di immunità o difesa incondizionata, rappresentano un tema politico. Ma, in risposta, ho potuto solo registrare un lento, ma c...

Roma, 5 ago (Adnkronos) – "Ho condiviso in questi anni con i vertici nazionali del mio partito queste mie preoccupazioni che, lungi dal rappresentare una pretesa di immunità o difesa incondizionata, rappresentano un tema politico. Ma, in risposta, ho potuto solo registrare un lento, ma costante, processo di emarginazione. Un atteggiamento che non mi so spiegare, specie se messo a confronto con quello riservato ad altri esponenti di Fratelli d’Italia, protagonisti di vicende ben più gravi della mia".

Lo scrive il deputato del Misto, ex FdI, Manlio Messina in una lunga nota sulla sua vicenda giudiziaria, specificando che "il 29 luglio, ho ricevuto dalla Procura di Palermo la comunicazione di non essere indagato nel procedimento penale che ha coinvolto, tra gli altri, alcuni esponenti di Fratelli d’Italia".

Messina, tra l'altro, scrive, "ciò mi ha convinto, dolorosamente, che nel mio caso ci fosse nel partito spazio per il dubbio sulla legittimità della mia condotta o, cosa ancor più grave, che la tutela dell’immagine di Fratelli d’Italia debba, a correnti alterne, sempre prevalere sul principio del garantismo o sul sacrificio dell’interesse del singolo -prosegue Messina-. La mia vicenda racconta qualcosa di più grande di me: racconta un Paese in cui chi è innocente deve difendersi dal sospetto prima ancora che dall’accusa, un Paese in cui l’onta mediatica pesa più di una sentenza".

"Oggi scrivo non per rancore, ma per dignità. Perché la mia vita politica, a cui ho dedicato quasi tutta la mia esistenza, è stata trascinata nella pubblica gogna. A chi ha voluto infangarmi, rispondo con la forza della mia coscienza. A chi mi ha voltato le spalle, rispondo con un sorriso amaro, ma sincero -scrive tra l'altro Messina-. Ai tanti amici che mi sono rimasti accanto, dico grazie: il vostro sostegno è la prova che la mia battaglia non è vana e che forse, in fondo, non sono solo. Valuterò infine con il mio legale i tempi e i modi per tutelare in ogni sede la mia onorabilità. Concludo, ricordando a me stesso, ma soprattutto a chi ha già sentenziato, che non c’è fango abbastanza denso da fermare chi cammina nella verità: e questa è una promessa!".