> > Femminicidi: Bonelli, 'Roccella e Nordio? Benvenuti nel Medioevo'

Femminicidi: Bonelli, 'Roccella e Nordio? Benvenuti nel Medioevo'

default featured image 3 1200x900

Roma, 21 nov. (Adnkronos) - "Il governo Meloni? Benvenuti nel Medioevo! Per Nordio la violenza sessuale sarebbe nel codice genetico dei maschi, per Roccella non serve l’educazione sessuale. Questi sono i ministri che governano l’Italia. Da chi difende Gelli, capo della loggia masson...

Roma, 21 nov. (Adnkronos) – "Il governo Meloni? Benvenuti nel Medioevo! Per Nordio la violenza sessuale sarebbe nel codice genetico dei maschi, per Roccella non serve l’educazione sessuale. Questi sono i ministri che governano l’Italia. Da chi difende Gelli, capo della loggia massonica eversiva P2 che proponeva la separazione delle carriere, alla ministra Roccella che non vuole educare i giovani a scuola.

E se non lo fa la scuola, chi dovrebbe farlo? La strada?". Così Angelo Bonelli, parlamentare AVS e co-portavoce di Europa Verde.

"I nuovi dati diffusi oggi dall’Istat sono la fotografia di un Paese che precipita indietro nel tempo: 6 milioni e 400mila donne italiane, quasi una su tre, hanno subito violenze fisiche o sessuali. Il 5,7% ha subìto stupri o tentati stupri, e la stessa Istat chiarisce che gli stupri sono commessi soprattutto dai partner. È una realtà devastante che non possiamo più permetterci di ignorare".

"A fronte di questa realtà drammatica, le parole di Nordio — che tira in ballo un presunto “codice genetico maschile” — e la minimizzazione della ministra Roccella rappresentano un arretramento culturale pericoloso: si deresponsabilizzano gli aggressori e si nega il carattere strutturale della violenza di genere". Bonelli conclude: "Il governo Meloni è gretto e culturalmente arretrato e fa pagare un prezzo elevato agli italiani".