Argomenti trattati
Sì alla nuova Festa nazionale di San Francesco d’Assisi. Il provvedimento che ripristina la Festa nazionale è legge. Il Senato ha dato il via libera definitivo al testo, già approvato dalla Camera. Ecco quando entra in vigore.
Ritorna la Festa nazionale di San Francesco, ecco la data e quando entra in vigore la legge
Il Senato ha approvato il provvedimento che ripristina la Festa nazionale di San Francesco d’Assisi. Ecco la data che sarà “rosso” sul calendario e soprattutto quando entrerà in vigore la legge.
La data e quando entra in vigore
E’ il 4 ottobre la data ufficiale per celebrare la Festa nazionale di San Francesco. Un giorno festivo, cerchiato in rosso in calendario. Ma quando entrerà in vigore? La legge entrerà in vigore già dal prossimo anno ma siccome nel 2026 il 4 ottobre cade di domenica dunque festivo, la novità potrebbe concretizzarsi solo nel 2027.
L’Ok del Senato
Oggi la Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato in sede deliberante il disegno di legge che modifica il calendario civile, riportando il 4 ottobre tra i giorni festivi. A Montecitorio il testo era stato licenziato in prima lettura con un sostegno bipartisan: 247 voti a favore, 8 astenuti e soli 2 contrari.
Il testo era stato presentato da Noi Moderati e puntava all’ok definitivo prima della celebrazione per la ricorrenza dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi.
Il 4 ottobre sarà giorno festivo
Dopo 48 anni di assenza dal calendario civile, torna la festa nazionale di San Francesco il 4 ottobre, giorno di riposo per lavoratori e studenti. Alcuni uffici pubblici ed esercizi commerciali inoltre potrebbero subire modifiche ai normali orari di lavoro.
Com’era stato fino al 1977, quando si decise di ridurre il numero delle festività nazionali per alleggerire i costi legati a questo tipo di solennità.
La premier Meloni: “Accolgo con gioia il ritorno della festa nazionale”
“Accolgo con gioia e soddisfazione la notizia dell’approvazione in via definitiva in Senato della proposta di legge parlamentare che reintroduce dopo 50 anni come festa nazionale il 4 ottobre, giorno in cui si celebra San Francesco Patrono d’Italia. Il Governo ha appoggiato convintamente l’iter della proposta, che ha raccolto e fatto suo l’appello lanciato un anno fa da Davide Rondoni, poeta e Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni per l’ottavo centenario della morte del Poverello d’Assisi”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni in una nota.
“Il sostegno bipartisan e pressoché unanime alla proposta è un segnale importante dell’unità che si ritrova in politica attorno ad una delle figure più rappresentative e distintive dell’identità nazionale. Un Santo amato da tutto il popolo italiano e in cui tutto il popolo italiano si riconosce. La Festa nazionale sarà l’occasione per celebrare un uomo straordinario e ricordaci, ogni anno, chi siamo e cosa ci unisce nel profondo”, ha concluso.
Balboni: “Valore simbolico”
Alberto Balboni, presidente della Commissione, parlando con i cronisti ha sottolineato il “valore simbolico” del sì definitivo prima del 4 ottobre, anche se la legge si applicherà per la prima volta nel 2026 dato che deve essere ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.