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Mafia: Boccassini, 'quando arrivai a Caltanissetta Tinebra mi disse 'Cocca, ora arrangiati'

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Caltanissetta, 20 feb. (Adnkronos) - "Ricordo con affetto, quando arrivai alla Procura di Caltanissetta, una frase dell'allora Procuratore capo Giovanni Tinebra, che io non conoscevo, e mi disse: 'Cocca mia, qua ci sono le carte. arrangiati, vedi cosa devi fare'. Questo fu il pri...

Caltanissetta, 20 feb. (Adnkronos) – "Ricordo con affetto, quando arrivai alla Procura di Caltanissetta, una frase dell'allora Procuratore capo Giovanni Tinebra, che io non conoscevo, e mi disse: 'Cocca mia, qua ci sono le carte. arrangiati, vedi cosa devi fare'. Questo fu il primo impatto". Lo ha detto Ilda Boccassini, l'ex Procuratore aggiunto di Milano proseguendo la sua deposizione al processo sul depistaggio sulle indagini sulla strage di via D'Amelio. Boccassini, collegata in videoconferenza, ha detto di essere stata applicata alla Procura di Caltanissetta dall'ottobre 1992 al 1994. "Nel primo periodo studiavo solo le carte – dice – Una massa di carte". "Con il collega Fausto Cardella – dice – anche lui applicato, che si occupava con altri colleghi della strage di via D'amelio ci fu un confronto, anche perché nacque quasi subito un rapporto di amicizia. Gli altri collegi che si occupavano delle stragi che erano volontari, si occuparono in quel momento della indagine 'Leopardo' a seguito delle dichiarazioni di Leonardo Messina". "Non conoscevo Tinebra e mi stupii molto quando mi arrivò la richiesta per essere applicata a Caltanissetta".