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Coronavirus: emergenza affitti, Cgil e Sunia Sicilia chiedono interventi a governo regionale

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Palermo, 6 apr. (Adnkronos) - Sono almeno 150mila in Sicilia le famiglie che hanno una casa in affitto sul mercato privato e che non riescono o non riusciranno più a pagare il canone perché, in conseguenza dell’emergenza Coronavirus, o hanno perso il lavoro o hanno...

Palermo, 6 apr. (Adnkronos) – Sono almeno 150mila in Sicilia le famiglie che hanno una casa in affitto sul mercato privato e che non riescono o non riusciranno più a pagare il canone perché, in conseguenza dell’emergenza Coronavirus, o hanno perso il lavoro o hanno subito una forte diminuzione del reddito. E anche sul fronte del settore pubblico si registrano forti ritardi nel pagamento degli affitti per il peggioramento delle condizioni economiche delle famiglia. A lanciare l'allarme sono la Cgil e il Sunia siciliani, rilevando che "la Regione siciliana, a differenza del Lazio e dell’Emilia Romagna, non ha ancora messo in campo nessun intervento per far fronte all’aggravarsi dell’emergenza abitativa" e che "pochi e insufficienti sono gli interventi messi in atto da alcuni Comuni".  

"I cosiddetti morosi incolpevoli – osservano i segretari regionali della Cgil e del Sunia Alfio Mannino e Giusy Milazzo – rispetto a prima dell’emergenza sanitaria sono cresciuti a dismisura". A preoccupare i sindacati sono soprattutto "i mesi a venire, quando a fine giugno scadrà il blocco degli sfratti", e tornano a sollecitare al governo regionale interventi sia per il settore privato che per quello pubblico. "Riteniamo – concludono Mannino e Milazzo – che le famiglie siciliane già provate dall’epidemia e dalla perdita del reddito e dell’occupazione abbiano il diritto di non perdere la casa".