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Coronavirus: sindaco Pavia, 'su zone no a campanilismi e mosse di partito'

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Milano, 19 nov. (Adnkronos) - Se i dati del Covid19 "confermeranno l’andamento attuale, potremo chiedere al Governo di far uscire la Lombardia dalla zona rossa. Ribadisco: la Lombardia. Non qualche provincia, come chiesto in una prima fase da Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. Non mi se...

Milano, 19 nov. (Adnkronos) – Se i dati del Covid19 "confermeranno l’andamento attuale, potremo chiedere al Governo di far uscire la Lombardia dalla zona rossa. Ribadisco: la Lombardia. Non qualche provincia, come chiesto in una prima fase da Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. Non mi sembra il momento dei campanilismi. Lo dico da un territorio con un indice di contagi inferiore alla media regionale". Così all'Adnkronos il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, dopo l'incontro dei sindaci dei capoluoghi con il governatore della Lombardia, Attilio Fontana.

"Peggio ancora – aggiunge – fare ragionamenti di partito: abbiamo visto cosa hanno provocato in Campania, purtroppo. Se ne esce solo con l’unità e la solidarietà: la stessa che abbiamo messo in campo con l’ordinanza regionale e che continuiamo a realizzare a livello ospedaliero. Porto l’esempio del nostro San Matteo, che ora ospita tanti malati provenienti dal ‘Sud Milano’, com’è giusto che sia".

Tra l'altro, in Lombardia "i numeri sono in miglioramento: per la prima volta dall’inizio della seconda ondata i guariti superano i ricoverati. Se si guarda ai tempi, è evidente che dipenda non tanto dal Dpcm del 3 novembre, troppo recente, ma dall’Ordinanza regionale del 21 ottobre, che stabiliva con lungimiranza una disciplina, condivisa da tutti, simile a quella delle attuali zone arancioni. Adesso si tratta di aspettare i dati della settimana prossima", conclude.