> > **Governo: sondaggista Masia, 'Draghi sorride per rendere partecipi, ma ...

**Governo: sondaggista Masia, 'Draghi sorride per rendere partecipi, ma non cerca consensi'**

default featured image 3 1200x900

Roma, 20 mar. (Adnkronos) - "Sobrietà, equilibrio ed understatement uniti ad una profonda consapevolezza dei problemi" hanno caratterizato la prima conferenza stampa di Mario Draghi, l'uomo che "senza fare voli pindarici e promesse, ha scelto di comunicare con sobriet&agra...

Roma, 20 mar. (Adnkronos) – "Sobrietà, equilibrio ed understatement uniti ad una profonda consapevolezza dei problemi" hanno caratterizato la prima conferenza stampa di Mario Draghi, l'uomo che "senza fare voli pindarici e promesse, ha scelto di comunicare con sobrietà ciò che è stato fatto e deliberato su impegni precisi, rassicurando con senso pratico il popolo italiano, a partire dall'annuncio "farò il vaccino con AstraZeneca". A tracciare il bilancio è il sondaggista Fabrizio Masia, direttore Generale & Partner, ‎Emg Different (Marketing & Opinion Research), che sollecitato dall'Adnkronos individua nel sorriso, quasi sempre accennato sul volto del presidente del Consiglio, una manifestazione di "apertura, avvicinamento. La volontà di compartecipare e rendere partecipi. Un segno di vicinanza in linea con la sua affermazione a Bergamo 'lo Stato c'è e ci sarà'".

Così anche la frequente ricerca del giornalista a cui rispondere in platea, è emblema dell'uomo "che vuole dare importanza, serenità e rassicurazione all'interlocutore e non intende mettersi al di sopra degli altri, puntando alla compartecipazione generale al problema che dobbiamo risolvere tutti insieme. Draghi – spiega il sondaggista – si preoccupa soprattutto di raccontare il percorso del Governo individuando i due obiettivi fondamentali: uscire dalla pandemia con il piano vaccini e mettere in campo subito ristori alle imprese. Usa poche parole chiare, ben calibrate ed inequivocabili per rassicurare argomentando 'io comunicherò quando le cose sono state fatte'. Manifesta la capacità di compiere scelte come sul vaccino russo e di assumersene la responsabilità perché ha le spalle larghe per poterselo permettere".

Rispetto all'ex premier Giuseppe Conte? "Draghi va in conferenza stampa non per ottenere consenso ma per raccontare la verità. E' un problem solver; Conte è un politico che cerca empatia per trovare consenso. Vedremo nel tempo – conclude il sondaggista – se l'asciuttezza di Draghi piacerà alla gente. Senz'altro dipenderà molto anche da ciò che sarà realizzato".

(di Roberta Lanzara)