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Terremoto in Turchia, scossa di magnitudo 5.3 avvertita tra Marmara e Istanbul

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Una scossa improvvisa, magnitudo 5.3, ha attraversato il mare di Marmara. Il terremoto in Turchia si è sentito fino a Istanbul ed Eskişehir, ma senza danni o vittime segnalate.

Alle 13.55, ora italiana, un terremoto ha scosso la Turchia. L’epicentro è stato localizzato nel mare di Marmara, a circa 18 chilometri dalla località costiera di Marmaraereglisi e a un centinaio di chilometri a ovest di Istanbul.

Terremoto in Turchia, la terra trema nel mare di Marmara

Secondo i dati forniti dall’agenzia turca per i disastri e le emergenze, Afad, la magnitudo registrata è di 5.3.

La scossa di terremoto in Turchia ha avuto origine a una profondità di 6,7 chilometri.

Il sisma è stato avvertito chiaramente non solo nella metropoli sul Bosforo ma anche nelle province limtrofe e fino a Eskişehir. Nonostante la forza della scossa, le prime ricostruzioni non sembrano evidenziare vittime né danni rilevanti… Un elemento che ha spinto le autorità a invitare i cittadini alla calma, ricordando però la possibilità di scosse di assestamento. Un avvertimento necessario, che accompagna sempre comunicazioni di questo tipo. Quali sono le informazioni attualmente?

Le informazioni diffuse dalle agenzie locali hanno confrmato che l’area interessata è rimasta sotto osservazione per diverse ore… A Istanbul, città costantemente esposta al rischio sismico, l’evento ha richiamato subito l’attenzione dei media e dei cittadini, ma senza registrare emergenze gravi.

Terremoto in Turchia, l’allerta delle autorità e il ricordo dei sismi passati

Afad ha così sottolineato in una nota ufficiale che la scossa, pur essendo significativa, non ha al momento provocato danni strutturali e non sono stati segnalati feriti. Le autorità hanno voluto ricordare l’importanza di mantenere alta l’attenzione nelle ore successive… Le scosse di assestamento, infatti, possono rappresentare un rischio ulteriore anche se di intensità inferiore rispetto all’evento principale.

Il terremoto in Turchia si colloca in una zona ad alta attività sismica? Ebbene sembrrebbe proprio di sì, il mare di Marmara è un’area costantemente monitorata dagli esperti e dalle istituzioni, proprio per la presenza della faglia che attraversa la regione. La città di Istanbul, distante poco più di 100 chilometri dall’epicentro, resta sempre al centro delle preoccupazioni per il futuro.

La scossa è stata percepita in modo distinto nelle province limitrofe. I dati diffusi subito dopo l’evento hanno permesso di chiarire rapidamente l’entità e la posizione del sisma. La tempestività della comunicazione, in questo caso, ha avuto un ruolo importante per rassicurare la popolazione.

Secondo quanto riferito dall’agenzia Anadolu, oltre alle verifiche tecniche sul territorio non è stato necessario attivare misure straordinarie. L’allerta, resta? Assolutamente sì, ogni terremoto in Turchia riporta alla memoria eventi passati ben più drammatici, la paura, anche senza conseguenze immediate come immaginabile, non scompare facilmente.

Il sisma delle 13.55 è stato quindi un nuovo richiamo alla fragilità di un’area già provata da tanti episodi di questo tipo. Un avvertimento silenzioso, arrivato dal mare di Marmara, che ricorda quanto la sicurezza rimanga una priorità per milioni di persone che vivono lungo la faglia.