Frana di Ischia: a Casamicciola una casa su due è abusiva

Il segretario dei Verdi Angelo Bonelli parla della frana di Ischia: "Una casa su due è abusiva, è costruita dove non si dovrebbe"

Continua a infettarsi la piaga dell’abusivismo per l’isola di Ischia, colpita dalla tragica catastrofe della frana a Casamicciola.

Dopo il terremoto del 2017, erano stati stanziati 500 milioni di euro. Inutilizzati. I detriti sono ancora là. E la gente continua a morire.

Angelo Bonelli strappa il velo di Maya sull’abusivismo

Sulla scia dei commenti dei volontari della Protezione civile – che sanno benissimo che la natura, in quello che è successo, c’entra ben poco –, il segretario e parlamentare dei Verdi Angelo Bonelli decide di prendere la parola sulla questione e dichiara: «Una casa su due a Casamicciola è abusiva. È costruita dove non dovrebbe».

Si riferisce per lo più a costruzioni degli anni Settanta e Ottanta, edificate senza alcuna considerazione della normativa urbanistica e ambientale.

Il condono per Ischia nel decreto Genova del 2018

«Anticostituzionale» continua Bonelli. Avrebbero costruito nei canali di scolo, lungo le lame e su montagne di sabbia estremamente fragili. Dall’isola vulcanica del Golfo di Napoli, dopo il decreto, sarebbero arrivate 28mila richieste ufficiali di sanatoria edilizia: solo per i comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno – che contano insieme 13mila abitanti – sono state avanzate più di 6mila richieste di condono.

Una persona su due. E purtroppo sono state approvate.