G8 del 2009 a L’Aquila, Bertolaso e Borrelli assolti: “Nessun danno allo Stato”

Bertolaso e Borrelli sono stati assolti da diverse accuse riguardanti il trasferimento della sede del G8 nel 2009 dalla Maddalena a L’Aquila.

La Corte dei Conti del Lazio ha stabilito a distanza di anni la non responsaibilità di Guido Bertolaso e di Angelo Borrelli per lo spostamento del G8 del 2009 dalla Maddalena a L’Aquila.

La notizia è stata diffusa da Il Messaggero. Secondo quanto stabilito dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti laziale, Borrelli e Bertolaso “non hanno causato danni alle finanze dello Stato.

Le parole di Bertolaso

Giudo Bertolaso, attuale responsabile della campagna vaccinale contro il Covid-19 in Lombardia, si è così espresso: “Anche questa vicenda giudiziaria – dichiara Bertolaso a Il Messaggero – come le altre che mi hanno riguardato e che si sono concluse nello stesso identico modo, non doveva neppure iniziare.

Non solo non vi è stato alcun danno all’Erario, ma è emerso in tutta evidenza come avessi voluto tutelare il bene comune e sia stato legittimo e conforme agli interessi dello Stato. La Corte ha voluto riconoscermi un indennizzo economico per gli otto anni di gogna mediatica”.

A Bertolaso e Borrelli, secondo Il Messaggero, la Corte dei Conti ha corrisposto 7mila euro a testa per le spese legali. Si tratta di una decisione che arriva dopo 8 anni dalla citazione della Procura alla Corte dei Conti.

Cosa accadde

Durante il Consiglio dei ministri, datato 23 aprile 2009, l’allora presidente Berlusconi spostò il G8 nelle aree colpite dal sisma. La Corte dei Conti ipotizzò due danni erariali, entrambe le accuse sono di fatto cadute.