Gas, nuovo taglio, il flusso Nord Stream 1 scende al 20%

Ennesima batosta per l'Europa sul fronte del gas proveniente dalla Russia con un nuovo drastico taglio, il flusso Nord Stream 1 scende addirittura al 20%

Sulla vitale questione del gas dalla Russia arriva un nuovo taglio e il flusso Nord Stream 1 scende al 20%.

I mercati europei sono in fibrillazione dopo la notizia della decisione di Gazprom di fermare un’altra turbina per manutenzione. Ovviamente l’intervento ridurrà ancora i flussi e il colosso russo ha dichiarato che con lo stop la capacità di produzione giornaliera della stazione di compressione russa di Portovaya sarà ridotta. Precisamente a quanto? A 33 milioni di metri cubi di gas al giorno a partire dalle 04:00 Gmt di mercoledì 27 luglio

Gas, nuovo taglio al flusso del Nord Stream 1

Attenzione: la capacità piena era tarata su più di 160 mcm al giorno. Neanche a dirlo, appena la notizia è stata lanciata il prezzo dei future sul gas ad Amsterdam è schizzato alle stelle e a contare che si tratta del benchmark europeo del costo del metano già in fibrillazione da tempo la notizia non è bella. Repubblica spiega che “i future sul listino olandese avanzano del 5,1% a 168 euro al megawattora, dopo aver toccato un massimo di 170,6 euro (+6,7%)”. 

Come si sta muovendo Bruxelles in questi giorni

E sul fronte delle risposte di Bruxelles? Sul tavolo c’è un documento cruciale: è quello con cui la Commissione prevede di tagliare del 15% i consumi, nell’arco di otto mesi. Il percorso è su base volontaria ma se Mosca dovesse continuare a stringere diventerà un obbligo. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha  spiegato che è in atto la valutazione per introdurre il tetto europeo al prezzo del gas tanto invocato da Mario Draghi fin quando era in carica con piene possibilità di manovra”.