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Giubileo Roma 2025: le raccomandazioni sanitarie

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Giubileo Roma 2025: attenzione ai vaccini, quali rischi si corrono e le raccomandazioni di salute

In prospettiva del Giubileo, per il quale sono attesi a Roma circa 30 milioni di visitatori e pellegrini, con un possibile aumento dovuto anche all’arrivo dell’estate e all’elezione del nuovo Pontefice, l’Organizzazione Mondiale della Sanità/Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Istituto Superiore di Sanità italiano (Iss) hanno elaborato alcune raccomandazioni di salute pubblica.

Giubileo Roma 2025: le raccomandazioni sanitarie

“Non vi è attualmente alcun rischio acuto per la salute in Italia, ma la preparazione è fondamentale, come per qualsiasi viaggio all’estero, quando ci si può aspettare di trovarsi in mezzo alla folla o di sperimentare condizioni climatiche particolarmente difficili. Questo è importante soprattutto per alcuni gruppi vulnerabili, come le persone con patologie pregresse”, ha affermato Rocco Bellantone, presidente Iss. Prima del viaggio, si raccomanda di controllare il proprio stato vaccinale e consultare il medico. L’allerta riguarda in modo particolare il morbillo: “è presente nella Regione Europea dell’Oms, Italia inclusa – si legge -. Chiunque è a rischio se non è stato completamente vaccinato o non ha avuto il morbillo in passato. Se prevedi di partecipare al Giubileo, assicurati di essere protetto e di proteggere gli altri: verifica il tuo stato vaccinale contro morbillo-parotite-rosolia (MPR) e quello della tua famiglia il prima possibile e, in caso di non protezione, consulta il tuo medico. Dovresti pianificare di essere completamente vaccinato contro il morbillo almeno due settimane prima del viaggio”. Riguardo alle malattie respiratorie, viene raccomandato di valutare l’opportunità della vaccinazione anti-Covid e per altre patologie, sebbene siano indicati anche altre possibili misure di protezione, come la mascherina in luoghi affollati dove non è possibile il distanziamento fisico. Si sottolinea poi che in Italia l’acqua del rubinetto è potabile e non occorre acquistare acqua in bottiglia, mentre il consiglio è quello di consumare i cibi ben cotti e lavare bene frutta e verdura. Le raccomandazioni riguardano anche la prevenzione dei colpi di calore (mantenersi idratati, evitare le ore più calde) e le malattie trasmesse da insetti (abbigliamento adeguato, uso repellenti).

I contatti utili in caso di necessità

Continuano le raccomandazioni, in merito a alcol e tabacco: viene ricordato che in Italia è vietato vendere o offrire bevande alcoliche ai minori di 18 anni e che dal 2024 l’Italia ha un nuovo codice della strada con sanzioni più severe per i conducenti sorpresi sotto l’effetto dell’alcol, mentre le sigarette sono vietate nei luoghi pubblici al chiuso. Viene inoltre indicato come fare se si ha bisogno di assistenza medica: contattare la Guardia medica turistica per l’anno giubilare al 116117 (prefisso Italia: +39) attivo dalle 08:00 alle 20:00. Per quanto riguarda le persone con patologie preesistenti, si consiglia di portare con sé un riepilogo della propria cartella clinica per informare i medici in caso di visita d’urgenza. Per i cittadini assicurati di un paese dell’UE, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (Team), per cui occorre presentare richiesta, consente di beneficiare dell’assistenza sanitaria in Italia prevista dall’assicurazione. Infine si raccomandato di portare con sé la prescrizione dei medicinali di cui si ha bisogno per poterli ottenere nelle farmacie italiane.