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Greta Thunberg torna all’attacco.
L’attivista ventenne, che è appena stata rilasciata dalla polizia tedesca, che l’aveva fermata e rimossa fisicamente in seguito alle proteste contro l’espansione delle attività estrattive di carbone a Lutzerath, si scaglia contro il Forum economico mondiale che si è tenuto a Davos, in Svizzera.
Greta Thunber contro Davos, le dichiarazioni
Secondo Greta, infatti, l’organizzazione stessa non ha senso, poiché densa di contraddizioni. Lo dichiara da Davos, davanti alla sede del Forum, dove si è recata a protestare, ancora una volta.
“I partecipanti del Forum, i potenti del pianeta, hanno come priorità la loro ingordigia, profitti di breve periodo sopra la gente e il pianeta” dice Greta. “Qui sono riunite le persone che più stanno alimentando la distruzione del pianeta ed è assurdo ascoltarle” aggiunge.
Greta Thunberg e Davos, una storia di alti e bassi
In realtà tra Greta Thunberg e la fondazione di Davos c’è una storia di alti e bassi.
Proprio là il Forum economico aveva infatti dato grande rilevanza ai Fridays for Future, movimento internazionale di mobilitazione giovanile per la giustizia climatica che ha iniziato con le proteste nel 2018, proprio su spinta di Thunberg.
Greta Thunberg e il Forum economico: c’è davvero così poca speranza?
Malgrado le dichiarazioni nette e precise di Greta Thunberg, infine, segnialiamo che proprio durante i 5 giorni di Forum molti potenti e rappresentanti di grandi compagnie si sono impegnati a migliorare le cose, promettendo miglioramenti nei prossimi anni.
Ipocrisia o realtà?
