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Scottatura solare in gravidanza: i rimedi

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Le donne incinte spesso evitano di esporsi al sole per evitare delle scottature sulla pancia ma qualora capitasse esistono alcuni rimedi.

La gravidanza è un periodo di grande cambiamento, fisico e morale. Il corpo si trasforma e prendono vita innumerevoli preoccupazioni per il benessere del piccolo, che giorno dopo giorno si forma e cresce nella pancia.

Gravidanza e scottatura solare: i rimedi

Durante la gravidanza, il volume del sangue nel corpo aumenta, favorendo un migliore aspetto della pelle, più colorito e luminoso. D’altra parte, questo cambiamento, insieme alla maggiore quantità di estrogeni in circolo e alle cellule melanocitarie ampiamente stimolate, rende necessarie numerose attenzioni, l’epidermide diventa infatti più delicata e sensibile ai raggi UV. Una scottatura solare in gravidanza, dunque, è una condizione che può rivelarsi più frequente di quanto si pensi e si accompagna spesso alla sgradevole sensazione di bruciore, prurito e malessere generale, specialmente se la zona colpita è quella della pancia. Quando si affronta una scottatura solare in gravidanza, una prima possibilità sono i trattamenti farmaceutici, previo consulto medico. Tuttavia, molte mamme preferiscono evitare di ricorrere a soluzioni mediche, orientandosi verso alternative naturali. Ed è proprio la natura che viene in aiuto in questi casi, offrendo diversi rimedi utili e persino piacevoli.

Il primo, così delicato da essere utilizzato anche per i neonati, è l’amido di riso disciolto nell’acqua della vasca da bagno. Esso regala una sensazione di sollievo alla pelle. L’acqua dovrà essere almeno tiepida, per permettere all’amido di sciogliersi completamente e fare maggiore effetto. L’olio di mandorle dolci è una seconda ottima alternativa, consigliato anche per prevenire le smagliature durante la gravidanza, è indicato da applicare sulla zona irritata ed ha un’azione lenitiva quasi immediata, contro il prurito e l’arrossamento.

Le lozioni a base di acqua e tintura madre di calendula, rappresentano un’ulteriore soluzione grazie al loro potere antinfiammatorio, rinfrescante ed emolliente. Lavanda ed Eucalipto sono oli essenziali altrettanto indicati per massaggiare la zona interessata dalla scottatura solare, grazie alla loro azione calmante e rinfrescante. Possono essere utilizzati in diverse forme, per esempio in crema. In fine il gel all’aloe vera risulta ampiamente efficace. Famoso per le scottature in generale, in virtù delle sue proprietà idratanti, emollienti e calmanti, fa diminuire velocemente la sensazione di bruciore.

Gravidanza e scottatura solare: i danni al bambino

Se una scottatura solare può nuocere alla salute del bambino che si porta in grembo è una domanda che ogni mamma si pone. La risposta è assolutamente rassicurante: non bisogna spaventarsi per la salute del piccolo. Il liquido amniotico nel quale il bambino è immerso ha proprio la funzione di mantenere costante la temperatura interna, che appunto non subisce variazioni durante l’esposizione solare. Bisogna sempre ricordare che la prevenzione è il miglior rimedio: applicare una buona crema protettiva con un fattore possibilmente elevato, almeno mezz’ora prima di esporsi al sole per garantire il corretto assorbimento, aiuta ad evitare gli spiacevoli effetti dei raggi UV e garantisce un po’ di relax sotto al sole, senza rischi.

È bene evitare di prendere il sole nelle ore più calde della giornata ed è necessario mantenersi idratate, bevendo molta acqua o anche infusi, spremute ricche di Vitamine e sali minerali. Per mantenere una sensazione di freschezza è possibile munirsi di acqua spray da vaporizzare sul corpo, in questo modo la pelle sarà piacevole idratata. Il sole, dunque, con le dovute precauzioni, non va evitato, anzi stimola la produzione di vitamina D davvero importante, durante la gestazione, per la corretta formazione del bambino.