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Il ritorno a scuola di Virginia Della Seta: una memoria da non dimenticare

Virginia Della Seta durante il ritorno a scuola

Un evento toccante per ricordare le vittime delle leggi razziali in Italia

Un evento simbolico per la memoria storica

Il 2023 segna un momento significativo per la memoria storica italiana, con il ritorno di Virginia Della Seta nella sua scuola d’infanzia, l’Alberto Cadlolo di Roma. Dopo 86 anni, Della Seta è stata riaccolta in una cerimonia che ha visto l’apposizione di una targa commemorativa in onore di tutti gli studenti e insegnanti ebrei costretti a lasciare le loro scuole a causa delle leggi razziali del 1938.

Questo evento non è solo un atto simbolico, ma un’importante occasione per riflettere su un periodo buio della nostra storia.

Le leggi razziali e le loro conseguenze

Le leggi razziali, promulgate nel 1938, hanno avuto un impatto devastante sulla vita di migliaia di ebrei in Italia. Virginia Della Seta, allora bambina, ha vissuto in prima persona l’ingiustizia di essere allontanata dalla sua scuola. “Fino all’età di 9 anni avevo vissuto serenamente la mia vita di bambina ebrea”, ha dichiarato, sottolineando come la sua esistenza sia stata stravolta da un giorno all’altro. La sua storia è un esempio di come l’ideologia razzista abbia distrutto non solo vite, ma anche legami affettivi e comunitari.

Il ricordo e la testimonianza

Durante la cerimonia, il figlio di Virginia, Roberto Pierluigi, ha espresso l’emozione di rivedere la scuola della madre dopo tanti anni. “È molto emozionante per mia madre tornare oggi nella sua scuola dopo ben 86 anni e alla tenera età di 96”, ha affermato. La targa commemorativa non è solo un omaggio a Virginia, ma a tutti coloro che hanno subito l’ingiustizia delle leggi razziali. La presidente dell’Associazione dei docenti italiani per la memoria, Tiziana Della Rocca, ha spiegato che ogni targa viene scoperta in occasione di date storicamente significative, per mantenere viva la memoria di quanto accaduto.

Il ruolo della scuola nella costruzione della memoria

La scuola gioca un ruolo cruciale nella trasmissione della memoria storica. Il preside Alessio Santagati ha sottolineato l’importanza di coltivare la memoria per costruire un mondo migliore. La testimonianza di Virginia Della Seta e di altri sopravvissuti è fondamentale per educare le nuove generazioni sui pericoli del razzismo e dell’intolleranza. La storia di Della Seta, come quella di molti altri, deve servire da monito affinché simili atrocità non si ripetano mai più.