Un giovane di 19 anni ha perso la vita in un violento incidente a Milano in viale Fulvio Testi. Nuovi video acquisiti dalle autorità mostrano che l’amico inizialmente sospettato di essere alla guida del SUV non sarebbe stato al volante, ma avrebbe cercato di soccorrere i passeggeri intrappolati nell’abitacolo. Ecco gli ultimi sviluppi sul caso, riportati dal Corriere della Sera.
Tragico incidente a Milano: le responsabilità e l’evoluzione delle indagini
L’incidente, avvenuto all’alba di domenica a Milano in viale Fulvio Testi, ha causato la morte del 19enne Pietro Silva Orrego. Nel SUV, insieme alla vittima, viaggiavano anche una donna di 30 anni, ferita gravemente ma ora fuori pericolo, e un 23enne con patente regolare che aveva noleggiato il veicolo.
Il conducente dell’Opel Corsa coinvolta, un 32enne, sarebbe risultato positivo al pre-test per droghe, con esami più approfonditi in corso.
La dinamica dello schianto rimane ancora da chiarire: gli investigatori valutano ipotesi che includono una precedenza non rispettata, un semaforo passato col rosso o manovre azzardate. Fondamentali saranno le analisi dei filmati, i rilevamenti sul GPS del SUV e le perizie sulla velocità dei veicoli.
Le indagini stanno concentrando l’attenzione sul 23enne che aveva noleggiato la Mercedes G Brabus, potenziale effettivo conducente al momento dello schianto, e sul 32enne alla guida della Opel Corsa. Entrambi rischiano di essere iscritti nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Come evidenziato dal Corriere della Sera, le autorità stanno inoltre esaminando l’utilizzo dei cellulari dei ragazzi, eventuali distrazioni al momento dell’impatto e la corretta funzione dei semafori all’incrocio tra viale Fulvio Testi e viale Esperia.
Tragico incidente a Milano, 19enne muore: i video scagionano l’amico sospettato
Il 20enne senza patente non sarebbe stato alla guida del lussuoso SUV da oltre mezzo milione di euro, ma si sarebbe trovato lì per cercare di salvare gli amici intrappolati nell’abitacolo in fiamme. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, due video che circolano sui social e che sono stati acquisiti dalla polizia locale mostrerebbero un ventenne correre verso il veicolo coinvolto, urlare per l’emergenza e tentare di sfondare un finestrino con i piedi, perdendo una sneaker poi ritrovata tra i rottami.
L’esame alcolemico ha rilevato una positività, lasciando aperta la possibilità che il ragazzo avesse passato la serata con il gruppo prima dello schianto. Il fatto che non riporti ferite compatibili con un impatto così violento sostiene la tesi che non fosse a bordo al momento dell’urto, nonostante alcune macchie di sangue sui vestiti.