Incidente sul lavoro a Sant'Andrea del Pizzone, braccio incastrato nel macchinario: grave 25enne

Mattia Martucci si trova ricoverato in ospedale dopo essere rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro a Sant'Andrea del Pizzone.

Un ragazzo di 25 anni si trova rioverato all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere rimasto coinvolto in un incidente sul luogo di lavoro: mentre stava utilizzando il macchinario di un’azienda di Sant’Andrea del Pizzone, frazione di Francolise, è rimasto incastrato con un braccio.

Le sue condizioni sono serie ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

Incidente sul lavoro a Sant’Andrea del Pizzone

I fatti hanno avuto luogo lunedì 28 giugno 2021 in un’azienda che produce latte e mozzarelle. Secondo le prime ricostruzioni Mattia Martucci, questo il nome del giovane residente nella stessa frazione e assunto da poco a lavorare nella struttura, stava maneggiando un macchinario quando all’improvviso il suo braccio è rimasto incastrato nell’ingranaggio fino alla spalla.

Ancora da ricostruire le cause che hanno portato all’incidente, se siano legate ad una casualità o al malfunzionamento dello strumento.

Incidente sul lavoro a Sant’Andrea del Pizzone: indagini in corso

Immediata la chiamata ai sanitari del 118 che, giunti sul posto con un’ambulanza da Sparanise, hanno fornito le prime medicazioni necessarie al ragazzo dopo che i Vigili del Fuoco lo hanno estratto dagli ingranaggi. Constatata la gravità delle sue condizioni, lo hanno trasportato in elisoccorso all’ospedale Cardarelli dove i medici lo sottoporranno ad un intervento molto delicato al braccio.

Presenti sul luogo anche i Carabinieri che hanno effettuato i rilievi utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto e ad accertare eventuali responsabilità. Tra coloro che sono intervenuti per aiutare Mattia vi è stato anche il sindaco di Francolise Gaetano Tessitore, medico di professione.

Incidente sul lavoro a Sant’Andrea del Pizzone: un ferito anche a Taranto

A poche ore di distanza si è verificato un incidente sul lavoro anche a Taranto, in via Garibaldi, nell’ambito dei lavori notturni di adeguamento delle linee elettriche.

Un operaio di 31 anni, dipendente di una ditta di Genzano di Roma, è stato investito da una scossa elettrica da 20 mila volt mentre stava scavando per ripristinare un cavo ad alta tensione.

Il giovane avrebbe riportato ustioni di primo e secondo grado sul 90% del corpo. L’operaio, inizialmente soccorso con un massaggio cardiaco sul posto, è poi stato trasportato in ospedale dove si trova ricoverato in gravissime condizioni. Sono in corso le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità.