L’influenza quest’anno sta arrivando in anticipo in Italia e in Europa, con un aumento precoce dei contagi già nelle prime settimane della stagione fredda. Il calo delle temperature, le feste e la ripresa della scuola favoriscono la diffusione del virus, rendendo fondamentale vaccinarsi e seguire le norme igieniche, soprattutto per bambini, anziani e persone fragili.
Anticipo della stagione influenzale e incremento dei contagi
L’Italia sta registrando un aumento precoce dei casi di influenza, con il picco che potrebbe verificarsi solo verso la fine dell’anno. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il rialzo dei contagi è favorito da fattori stagionali come il calo delle temperature e l’aumento dei contatti sociali durante le festività.
Dall’inizio del monitoraggio stagionale, i casi stimati in Italia hanno già superato 1,7 milioni, con circa 435 mila nuove infezioni rilevate nell’ultima settimana. In particolare, i bambini tra 0 e 4 anni risultano tra i più colpiti, con un’incidenza di 23 casi ogni 1.000 assistiti.
“Vaccinatevi subito”. Influenza, l’allerta dell’Europa: quando è previsto il picco e come proteggersi
Anche a livello continentale, l’influenza mostra un andamento inusuale. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), l’epidemia ha anticipato di 3-4 settimane rispetto alle ultime due stagioni.
Edoardo Colzani, responsabile virus respiratori dell’Ecdc, avverte all’Adnkronos: “Quest’anno stiamo assistendo a un aumento dei casi di influenza molto prima del solito e questo significa che il tempo è fondamentale. Se avete diritto alla vaccinazione, non aspettate oltre. Vaccinarsi ora è uno dei modi più efficaci per proteggere se stessi e chi ci circonda da gravi malattie quest’inverno”.
I dati più recenti dalla Lombardia confermano questa tendenza, con un incremento significativo dei tamponi positivi sia tra i pazienti seguiti dai medici di base sia nei pronto soccorso. La vaccinazione, disponibile gratuitamente per le categorie a rischio, resta il principale strumento di protezione contro la diffusione del virus e le forme più gravi della malattia.
Fabrizio Pregliasco, virologo e docente presso l’Università di Milano, sottolinea: “Con l’aumento della circolazione virale, è importante vaccinare soprattutto bambini, anziani e pazienti con patologie croniche”. L’ISS raccomanda quindi di osservare le norme igieniche di base e di proseguire con la vaccinazione anti-Covid.