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Intelligenza artificiale, da Salesforce un ecosistema per le PA

Milano, 30 mag. (askanews) – Intelligenza artificiale e Pubblica amministrazione, di questo si è parlato in un evento organizzato all’Allianz MiCo a Milano da Salesforce, a cui hanno preso parte oltre 5mila persone. “L’intelligenza artificiale – ha detto ad askanews Paolo Bonanni, responsabile Pubblica amministrazione di Salesforce – oggi rappresenta anche per la PA una leva importante, una leva tecnologica importante di trasformazione che può renderla più efficiente, può renderla anche proattiva, ovvero vicino a quelle che sono le necessità delle proprie collettività cittadini e imprese”.

Al centro dei discorsi Agentforce, l’ecosistema di agenti AI integrato nella piattaforma Salesforce, pensato per abilitare ogni azienda, e quindi anche le PA, a essere tecnologicamente avanzata, ma partendo dalla base dei valori umani. “È una piattaforma – ha spiegato Bonanno – che si basa su tre pilastri fondamentali. Il primo, la sicurezza: sappiamo quanto sia importante per la pubblica amministrazione adottare degli strumenti con un’etica quindi la sicurezza del dato, la sua residenza e soprattutto la compliance con quelle che sono le normative nazionali e soprattutto l’AI Act a livello europeo. Il secondo pilastro su cui si basa la nostra soluzione AgentForce è quello della integrazione: gli agenti sono integrati all’interno della piattaforma ciò significa che i dipendenti possono utilizzarli all’interno delle applicazioni che già oggi stanno utilizzando per compiere le loro attività. Il testo pilastro importante è quello della indipendenza rispetto ai modelli. Ogni amministrazione ha bisogno di poter adottare un modello di intelligenza artificiale che più si adegua a quelle che sono le proprie esigenze”.

Tra i partecipanti all’evento milanese anche soggetti come PagoPA, che già rappresentano un’interfaccia tecnologica diretta verso i cittadini. Abbiamo chiesto anche a loro cosa significa l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

“Noi in PagoPA – ha detto l’amministratore unico Alessandro Moricca – la utilizziamo già per facilitare l’accesso alle informazioni 24 ore su 24 e dare le informazioni sui pagamenti effettuati al cittadino appunto 24 ore su 24. Oltre a questo la utilizziamo anche per tante altre cose come per esempio per la lettura di documenti massivi, l’intelligenza artificiale in questo caso facilita assolutamente il lavoro perché riduce i tempi di lavorazione e quindi i costi amministrativi”.

L’obiettivo comune emerso dai vari incontri è quello di costruire un futuro nel quale la tecnologia sia al servizio della persona e non il contrario. Una sfida impegnativa, ma che, in qualche modo, rappresenta bene la partita che in generale si sta giocando in tema di AI.