I soldi non piovono dal cielo, eppure in Irlanda qualcosa del genere è successo.
Durante la notte tra martedì 15 e mercoledì 16 agosto, i servizi di online banking e l’app mobile di Bank of Ireland sono andati in tilt, consentendo prelievi di contanti oltre i limiti consentiti e anche a chi non aveva soldi sul conto.
La notizia si è fatta strada sui social
Il poeta latino Orazio diceva «carpe diem» (ovvero «cogli l’attimo»). Ispirate quindi, forse, dal richiamo della cultura classica – non di certo da quello della legalità –, folle di correntisti hanno preso d’assalto gli sportelli dei bancomat, allarmando le autorità dell’istituto di credito irlandese (tra i quattro più importanti del Paese) e al punto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Se tra i furbetti c’è chi ha pensato di passarla liscia, si sbagliava: rientrato il problema, la Bank of Ireland ha emesso un avviso per l’addebito dei costi rivolto a tutti i clienti che hanno prelevato. E chi ha prelevato da – si fa per dire – conti in rosso? Nell’avviso la banca si rivolge nello specifico ai «clienti che potrebbero trovarsi in difficoltà finanziarie a causa di (nuovi, ndr) scoperti sul proprio conto», invitandoli a contattare i suoi uffici.