Ius Soli, Salvini attacca Lamorgese: "Viminale controlli i migranti"

Si accende lo scontro tra Matteo Salvini e il ministro degli Interni Lamorgese sul tema dello ius soli richiesto dal presidente Coni Malagò.

Continua lo scontro a distanza tra Matteo Salvini, leader della Lega e il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sul tema dello ius soli.

“Il ministro controlli chi entra illegalmente in Italia”. La risposta di Lamorgese: “Numeri in rialzo, ma Salvini non ha ben chiara la situazione”.

Ius Soli, Matteo Salvini attacca Lamorgese: “Muova un dito”

In seguito alle esternazioni del presidente del Coni Giovanni Malagò sull’apertura dello ius soli per gli sportivi, si è acceso ancor di più lo scontro a distanza tra il ministro degli Interni Luciana Lamorgese il segretario della Lega Matteo Salvini.

Tramite il suo profilo Twitter, il leader del Carroccio ha così criticato l’operato del ministro: Invece di vaneggiare di Ius Soli, il ministro dell’Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente in Italia. Annuncia ‘controlli a campione’ nei bar e nei ristoranti. Quanto dobbiamo aspettare per ‘controlli a campione’ anche nei porti e ai confini?“.

Ius Soli, Lamorgese a Salvini: “Non capisce la situazione”

Il leader della Lega punta il dito sulla cattiva gestione del ministero nei confronto dei migranti, ma arriva puntuale la risposta dal Viminale: “I numeri sono aumentati, certamente, ma non parlerei di invasione…

Salvini evidentemente non ha ben chiare quelle che sono le difficoltà che stiamo vivendo quotidianamente, ma se ci sono iniziative che non abbiamo adottato e lui ci può suggerire per bloccare gli arrivi via mare io le raccolgo volentieri“, lo incalza Lamorgese.

Salvini contro Lamorgese, la reazione degli altri partiti

Questa querelle prosegue da mesi all’interno della maggioranza, e l’ennesima esternazione di Salvini non poteva che suscitare ulteriori considerazioni e commenti da parte degli altri partiti.

Chiediamo un’azione Ue condivisa nella gestione dei flussi e dei rimpatri”, così afferma il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani.

Meno pungente, ma più pragmatica la risposta di Giorgia Meloni, leader di Fratelli D’Italia che rilancia l’idea di un blocco navale per fermare l’immigrazione illegale di massa.

Dal Nazareno, sede del PD, arriva il sostegno per Lamorgese: “Le Olimpiadi non hanno fatto altro che confermare quanto il Pd ripete da tempo: lo Ius soli è già nei fatti, è nella società, è nelle scuole, è tra i nostri ragazzi.

Adesso la politica e le istituzioni hanno il dovere di adeguarsi a queste trasformazioni.

In conclusione, l’applauso della responsabile al Viminale e co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli:Questi ragazzi devono sentirsi parte integrante della società. Ed è paradossale che Salvini parli di ‘vaneggiamenti’ mentre gioiva delle medaglie olimpiche vinte da atleti non nati in Italia”