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La storia di Daniela Gazzano è un potente esempio di come la resilienza umana possa superare le avversità più gravi. A 39 anni, la vita di Daniela ha subito un’improvvisa e drammatica svolta a causa di un’emorragia cerebrale post-partum, che l’ha portata in coma. Questo evento ha segnato non solo il suo destino, ma anche quello della sua famiglia, che ha dovuto affrontare una nuova realtà.
Originaria di Albenga, Daniela vive attualmente a Bra, in provincia di Cuneo, dove ha continuato a lottare per la sua vita e per quella dei suoi cari. Il marito, Luigi Ferraro, ha avuto un ruolo fondamentale nel suo percorso di recupero, scoprendo che nonostante la sua immobilità, Daniela era ancora cosciente e capace di comunicare attraverso un semplice movimento delle palpebre.
Il risveglio dalla coma
Nel mese di agosto del 2005, dopo la nascita della sua seconda figlia Camilla, Daniela ha iniziato a non sentirsi bene. Quella che doveva essere una gioia si è trasformata in un incubo quando, dopo un’emorragia cerebrale, è entrata in uno stato di coma. La prognosi dei medici era inquietante, e la famiglia si è trovata a fronteggiare una dura realtà. Tuttavia, Daniela non ha mai smesso di lottare.
La scoperta della sindrome locked-in
È passato del tempo prima che Luigi si rendesse conto che la moglie era ancora presente, nonostante la sua incapacità di muoversi. Daniela soffriva di sindrome locked-in, una condizione in cui il paziente è cosciente, ma completamente paralizzato. Attraverso un processo di riabilitazione, Daniela ha cominciato a comunicare mediante battiti di ciglia, un gesto che ha cambiato la vita di tutti.
La comunicazione attraverso gli occhi
Utilizzando un metodo inventato da Luigi, la famiglia ha creato un codice per comunicare. Daniela ha impiegato ben 116.000 battiti di ciglia per dettare il suo primo libro, intitolato Le storie magiche della radura incantata. Questa raccolta di favole è un omaggio ai suoi figli, Leonardo e Camilla, e rappresenta non solo la sua volontà di comunicare, ma anche il suo amore incondizionato per la famiglia.
Un impegno per gli altri
Oltre a scrivere, Daniela ha cofondato l’associazione Amici di Daniela, che dal 2007 si dedica alla tutela e all’assistenza di persone affette da condizioni simili alla sua. Insieme alla sua famiglia, ha promosso la creazione di una casa vacanze per disabili gravi, un progetto che ha come obiettivo quello di fornire un luogo sicuro e accogliente per chi ha bisogno di assistenza. Attualmente, è in fase di sviluppo una seconda struttura, oltre a tre appartamenti situati nella faggeta di Calizzano.
Un riconoscimento meritato
La determinazione e l’impegno di Daniela sono stati finalmente riconosciuti. Recentemente, ha ricevuto l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, un prestigioso riconoscimento che le è stato conferito durante una cerimonia ufficiale a Cuneo. Accanto a lei, anche altre personalità sono state premiate, ma la storia di Daniela risalta per la sua straordinarietà e il suo messaggio di speranza.
Oggi, Daniela vive a Bra insieme al marito e ai suoi figli, e continua a lavorare per migliorare le condizioni di vita di chi, come lei, affronta sfide quotidiane. Ogni giorno è un nuovo inizio, un’opportunità per dimostrare che la comunicazione e l’amore possono superare qualsiasi barriera.