Come molti altri artisti anche Emis Killa ha deciso di dire la sua sull’emergenza Coronavirus, dando informazioni ai suoi fan e chiedendo loro di rispettare le normative e di restare a casa (salvo casi di estrema necessità).
Il rapper ha scritto una canzone contro coloro che, finora, avrebbero preso sotto gamba l’emergenza sanitaria.
Coronavirus: il dissing di Emis Killa
Emis Killa ha intimato ai fan di restare a casa e di prendere seriamente la situazione ora che l’emergenza Coronavirus ha costretto il governo a prendere misure straordinarie per evitare l’aumento dei contagi in Italia. In particolare il rapper se l’è presa anche contro tutti coloro che non starebbero rispettando il protocollo, e contro gli influencer e i personaggi famosi che dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio visto il loro grosso seguito sui social.
Alla questione Emis Killa ha anche dedicato un suo dissing, condiviso con i fan sui social.
L’Italia fra è in quarantena, ma per fortuna anche tutta la scena /
Non vedo più gente scema, sai fra che forse ne è valsa la pena/
Fra mi si chiude la vena, pensavo che fosse chiaro il problema /
Ma l’ignoranza non frena, l’unica chance è una civiltà aliena/
Il messaggio è chiaro e tondo /
Resta a casa salva il mondo/
Questo scemo dice “no no”/
Fino a che gli muore il nonno/
Asma da ansia, la città è fantasma, mi sembra consonno/
Chiuso a casa da due settimane, stomaco a Puttane, mangio riso e tonno/
Non ho più sonno, l’angoscia mi preda, tutto è surreale /
Ciò mi fa scrivere bene, ma mi fa vivere male/
Meglio i cani, non ho più fiducia negli esseri umani /
Se dici il mio nome sciacquati la bocca, ma prima di farlo lavati le mani/
Quest’anno ne ho viste, tra virus, incendi e nazioni agguerrite /
Nessuno capisce che è un segno, a sto punto fraté spero nel meteorite
C’è gente che in guerra si spara, tutt’ora lo fanno alla striscia di gaza/
A voi italiani non chiedono un cazzo, soltanto di guardare striscia da casa/