Carlo Conti su Ezio Bosso: "Aveva ancora tanto da insegnarci"

Grazie all'invito di Carlo Conti a Sanremo tutti abbiamo potuto conoscere la magnificenza di Ezio Bosso, scomparso all'età di 48 anni

Con le sue parole e con le sue note al piano, Ezio Bosso conquistò nel 2016 tutta la platea del Festival di Sanremo.

“La musica è come la vita: si può fare in un solo modo, insieme” fu di fatto la dichiarazione del musicista in quella precisa occasione, quando Carlo Conti lo volle fortemente come ospite della popolare kermesse canora.

I 15 minuti potentissimi della sua esibizione non diedero spazio al pensiero verso la malattia neurologica degenerativa che lo tormentava da anni. L’attenzione fu invece tutta rivolta alle emozioni scaturite dal brano “Following a bird” tratto dall’album “The 12th room” uscito nell’ottobre del 2015.

Ezio Bosso diede così una vera e propria lezione di vita a tutti i telespettatori del Festival, veicolando in un messaggio carico di positività sul significato dell’esistenza che a lui aveva in qualche modo voltato le spalle.

Conti volle Ezio Bosso a Sanremo

Come detto, fu proprio Carlo Conti a volere Ezio sul palco dell’Ariston, motivando in conferenza stampa la portata di un personaggio come lui. “In una vetrina importante come il Festival, ospitare Ezio Bosso e quello che dice è politica.

[…] Aveva tanto ancora da regalare, per farci emozionare e sognare. Poteva insegnarci ancora molto, talmente tanto da lasciarci in estasi. È stata una delle cose più emozionanti che ho fatto, non solo a Sanremo ma nella mia intera carriera”.

Conti ha infine ammesso di non aver più sentito il musicista negli ultimi tempi. “Era sempre molto impegnato, quindi c’eravamo un po’ persi di vista. Però è uno di quegli incontri che lasciano il segno, come credo l’abbia lasciato nel grande pubblico”.