Carmelo Sastri, conosciuto da tutti come Carmine, non ce l’ha fatta.
A 73 anni ci lascia il noto ristoratore di piazza Vittoria, ennesima vittima del Coronavirus. Aveva contratto il virus a fine dicembre. A darcene notizia è stata la sorella Lina poche ore fa sui social.
Chi era Carmine Sastri
Nella sua vita Carmine Sastri è stato un grande viaggiatore, ha infatti vissuto per molti anni in all’estero dove si è fatto le ossa e si è innamorato del mondo della ristorazione. In Inghilterra e Germania ha infatti aperto i sui primi locali per poi sbarcare a Napoli, la sua patria, dove ha aperto il Begatto, il primo locale gay della città partenopea.
Successivamente ha aperto sempre a Napoli La casa di Ninetta, ristorante molto famoso tuttora attivo e luogo d’incontro dei più svariati artisti, attori e persone del mondo dello spettacolo, anche amici della sorella Lina.
Le parole della sorella Lina Sastri
A dare la dolorosa notizia è proprio la sorella Lina, nota attrice italiana, pubblicando sui social una serie di immagini insieme al fratello e una didascalia commovente:
“Mio fratello Carmine ci ha lasciato. Il Covid assassino lo ha vinto. Ma Carmine non può morire. É indimenticabile. Era un Re. Un gigante. Un Eroe romantico. Ogni immagine di bellezza lo rispecchierà. Ogni nota di Mozart farà risuonare la sua felicità. Ogni brillante ispirazione lo risveglierà. Ogni rischiosa azione lo ricorderà. E creerà un ristorante in cielo. Carmine non può morire. È indimenticabile”.
Dalle sue parole si evince che i due fratelli avesse un rapporto davvero speciale, ci stringiamo tutti nel dolore dell’attrice.
